Gli invasi in Piemonte: normativa, gestione ed impatti sui corsi d’acqua
Negli ultimi decenni c’è stato un incremento delle acque invasate per uso energetico. Il Piemonte è uno dei maggiori produttori in Italia di idroelettrico. Questo tipo di energia è preziosa e rinnovabile ma è urgente una gestione molto più sostenibile (da un punto di vista ambientale) degli impianti esistenti. Questo è possibile solo attraverso la formulazione e l’attuazione di un piano di monitoraggio ambientale in particolare biologico, che valuti gli impatti sulle componenti ecologiche significative.
Grazie ad una borsa di studio finanziata dalla Camera di Commercio di Cuneo, nel 2020 il gruppo Alpstream ha effettuato una revisione della normativa vigente in merito agli invasi e alla loro gestione sintetizzati in un rapporto tecnico conclusivo, creando inoltre un censimento delle opere presenti all’interno del territorio del MAB.
Scarica qui il .pdf della relazione finale
A partire dai risultati ottenuti, è stato pubblicato un articolo sulla rivista Biologia Ambientale, che presenta una sintesi degli impatti, delle pressioni sui corpi idrici derivati e delle possibili mitigazioni, all’interno del quadro normativo presente, con un focus regionale sul Piemonte. Il tutto finalizzato a redigere un piano di monitoraggio efficace (Marino et al., 2021).