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11 - Dove il Po diventa il Grande Fiume

L' #emozione di vedere il fiume Po trasformarsi nel Grande Fiume, il maggior corso d'acqua d'Italia, la si ha proprio qui, dove il torrente che scende dalla valle Po incontra il più abbondante torrente Pellice.

La Riserva Naturale della confuenza del Pellice, situata a un chilometro da Faule, ha un’estensione di 145 ettari e, tecnicamente, coincide con la Zona Speciale di Conservazione "Confluenza Po-Pellice (ZSC IT1110015).
In quest'area il Pellice confluisce in sponda sinistra nel Po (nella foto di testata il Po è il corso d'acqua che vedete a sinistra, il Pellice è quello di destra - ndr), in un tratto in cui quest'ultimo sta perdendo le sue caratteristiche torrentizie per formare numerosi meandri in lenta evoluzione a causa dell'erosione e del deposito della corrente. In alcune di queste anse esistono ancora piccole porzioni di boschi cedui.

Piro piro piccolo (foto: Marco Rastelli)

Questa importante riserva naturale ospita habitat di elevato interesse comunitario: troviamo boschi riparali con esemplari di Salice bianco (Salix alba), Salice ripaiolo (Salix eleagnos), Salice rosso (Salix purpurea), Salice da cesta (Salix triandra), Ontano nero (Alnus glutinosa), che si alternano con banchi fangosi colonizzati da specie erbacee.

Corriere grosso (foto: Marco Rastelli)

Numerose specie ittiche popolano questa confluenza e risalgono il Pellice, specialmente nei mesi invernali e primaverili, tra cui la ricercata Trota marmorata (Salmo (t.) marmoratus).

L'elenco si arricchisce del Vairone (Leuciscus souffia), del Barbo comune (Barbus plebejus), della Lasca (Chondrostoma genei) e, di recente osservazione, la rara Lampreda padana (Lethenteron zanandreai), endemismo minacciato di estinzione.

Circa 70 specie di uccelli sono state segnalate in questa area, alcune sono di particole interesse come il Martin pescatore (Alcedo atthis), la Garzetta (Egretta garzetta) il Gambecchio (Calidris minuta) e il Totano moro (Tringa erythropus).

Una coppia di Germani reali (foto: Marco Rastelli) - L'immagine di testata è di Renzo Ribetto

Ultimo aggiornamento: 23/03/2020 20:52