Un uomo in cima a Bric Lumbatera, con un cappello in testa, osserva il cielo con un cannocchiale poggiato su un treppiede.

Il progetto Migrans

A partire dal 1998 i Guardaparco, insieme ai preziosi volontari, seguono la migrazione autunnale dei falchi pecchiaioli diretti verso la costa africana, nel periodo indicativamente compreso dal 19 agosto al 6 settembre. Il punto di avvistamento è a Brich Loumbatera, nel comune di Paesana.
Questa attività rientra nel ‘Progetto Migrans’, coordinato dal Parco Naturale delle Alpi Marittime da oltre 25 anni e svolto al fine di monitorare le popolazioni dei falchi pecchiaioli e i corridoi di migrazione utilizzati.

Ogni anno dai 3.000 ai 6.000 falchi pecchiaioli transitano nei cieli del Parco, alzandosi in termica sulle teste degli osservatori in mirabolanti vortici. Oltre al falco pecchiolo è periodo di migrazione anche di altri rapaci (bianconi, falchi di palude, nibbi bruni e nibbi reali ed altri rapaci più rari), irundinidi (rondini, balestrucci, rondoni) e passeriformi come la Balia nera.

In 20 anni di attività la stazione di monitoraggio di Bric Loumbatera ha contribuito al Progetto Migrans con ben 2305 ore di osservazioni in cui è stato rilevato un passaggio di oltre 68.500 esemplari appartenenti a 21 specie.

Ma perché queste osservazioni sono così importanti? Perché i dati, che vengono poi condivisi a livello nazionale, e che riguardano diverse specie di rapaci, permettono di seguire l’evolversi delle popolazioni di questi uccelli che sono considerati buoni indicatori dello stato di salute del territorio.

La loro presenza indica ambienti ricchi di imenotteri e rettili, di cui si nutrono, segnale di un territorio ad alta biodiversità. Inoltre, queste specie passano metà del loro tempo in Africa, un continente che a livello ambientale sta andando incontro a grandi sconvolgimenti. Anche per questo, questi rapaci sono inseriti nella Direttiva Uccelli.

Come sempre è gradita la presenza dei volontari che in questi anni hanno garantito la riuscita del progetto e reso possibile la raccolta di numerosi dati. La partecipazione è libera: tutti gli interessati possono contattare il Parco per maggiori informazioni per dare la loro adesione (011 4321008 – Servizio Vigilanza).

Link utile
http://www.areeprotettealpimarittime.it/ente-di-gestione-aree-protette-alpi-marittime/pubblicazioni/infomigrans

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Ultimo aggiornamento: 30/11/2021 16:07