L'itinerario del mese - novembre
L’itinerario
Pian della Regina, Crissolo – Lago Chiaretto – Lago Superiore – Pian del Re – Pian della Regina
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Quota minima: 1760 m
Quota massima: 2390 m
Dislivello: 630 m
Tempo di percorrenza: 4 h
Segnavia: V13 – V14 – V17 - GTA
Difficoltà: Escursionistico (E)
Accesso: superato l’abitato di Crissolo, raggiungere dopo alcuni chilometri Pian della Regina, dove è disponibile un ampio parcheggio presso l’omonimo rifugio.
Dal parcheggio di Pian della Regina (1770 m) procedere in discesa lungo la strada sterrata che conduce sulle sponde del Po, costeggiando il torrente per poche decine di metri. In corrispondenza di un ponte (1760 m), si avvia sulla sinistra una pista sterrata che sale ripidamente dapprima lungo un pendio erboso, poi si inoltra in una vasta area arbustiva.
La salita prosegue lungo la strada sterrata con alcuni tornanti fino ad un bivio (1940 m), dove occorre tenere la destra, inoltrandosi nel vallone del Rio dei Quarti. Dopo poche centinaia di metri la strada diviene un sentiero, il quale sale ripidamente sulla destra orografica del vallone fino a sbucare su un pianoro (2160 m). Qui in novembre è possibile ammirare un’esplosione di colori, ai piedi dell’imponente versante Nord del Monviso, grazie all’estese superfici ricoperte da mirtilli.
La traccia, a tratti purtroppo poco evidente, attraversa il pianoro fino a raggiungere un bivio (poco segnalato: scritte in vernice sulle rocce) presso la località La Balmetta (2190 m). Qui occorre proseguire sulla destra risalendo ancora il vallone per alcuni minuti, fino al raggiungimento delle sponde del Lago Chiaretto (2270 m).
Dopo una doverosa tappa per ammirare la combinazione di colori tra le acque lattiginose del lago, il rosso fuoco dei mirtilli ed il bianco delle prime spruzzate di neve sul Monviso, l’itinerario può proseguire a destra dello specchio d’acqua, in salita, raggiungendo in breve l’ampio sentiero che da Pian del Re conduce al Rifugio Q. Sella (incrocio ben segnalato, 2310 m). Dall’incrocio, il percorso prosegue verso Ovest, seguendo l’indicazione per il Rifugio V. Giacoletti. Con una breve salita, si giunge ad un pianoro (2390 m), dal quale si arriva in breve in vista del Lago Lausetto. Tenendo la destra ad un primo bivio (2360 m), una piccola discesa conduce alle sponde del lago (2340 m), che si costeggia fino ad un successivo incrocio (2340 m), dove si prosegue diritto. In pochi minuti, l’itinerario raggiunge anche le sponde del Lago Superiore (2310 m), uno degli angoli più suggestivi del Parco.
Superato il lago, il sentiero inizia una ripida discesa, a tratti molto panoramica sui sottostanti Lago Fiorenza, Pian del Re e sull’intera alta Valle Po, passando sotto una cascata (corde fisse per un passaggio asciutto ed in sicurezza) e raggiungendo poi con un lungo traverso la mulattiera che conduce al Passo delle Traversette ed al Buco di Viso (2130 m). Al bivio occorre proseguire a destra, in discesa, raggiungendo in breve Pian del Re (2020 m). Da qui, il rientro a Pian della Regina può avvenire lungo la mulattiera che si imbocca sulla destra poco a valle delle casermette, scendendo con alcuni tornanti verso Pian Fiorenza (1860 m) ed il santuario di Pian della Regina (1770 m), da dove in pochi minuti si raggiunge il punto di partenza dell’escursione.
Data la traccia poco evidente in alcuni tratti della salita da Pian della Regina al Lago Chiaretto, si consiglia di percorrere l’itinerario in condizioni di buona visibilità. Inoltre, per chi volesse evitare il passaggio sotto la cascata a valle del Lago Superiore, dal Lago Chiaretto è disponibile un percorso alternativo per il Pian del Re, passando dal Lago Fiorenza sul sentiero V26 - V13 - GTA.
L’Ente di Gestione delle Aree protette del Monviso ricorda che l’attività escursionistica richiede abbigliamento e calzature adeguate alla stagione, alla tipologia di escursione e alla quota che si intende raggiungere. È inoltre sempre necessario verificare preventivamente le condizioni del luogo in cui si sviluppa l’escursione, con particolare riferimento a condizioni meteorologiche, stato del terreno, stabilità del manto nevoso e pericolo valanghe. Nelle aree naturali protette gestite dall’ente è inoltre in vigore un regolamento di fruizione: alcune buone norme di comportamento e il rimando al regolamento stesso sono pubblicati su www.parcomonviso.eu/visite/parco-naturale-del-monviso-istruzioni-per-l-uso.
L’ente non è in ogni caso responsabile per danni a persone, animali o cose derivanti dalla fruizione dei sentieri indicati e delle proprie aree in attività escursionistica, alpinistica e scialpinistica.