Pianoro imbiancato dalla neve, sullo sfondo le punte delle montagne

L'itinerario del mese - febbraio

Bianco su bianco: con le ciaspole al cospetto di Rocca Bianca

L’itinerario
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Fraz. Ruetto, Oncino – Bric Bulé
Quota minima: 1280 m
Quota massima: 1820 m
Dislivello: 540 m
Tempo di percorrenza: 3 h 30
Segnavia: V05
Difficoltà: Escursionistico (E)
Accesso: in auto fino a Oncino (CN), poi in direzione Rifugio Alpetto – Meire Bigorie fino alla fraz. Ruetto (parcheggio appena oltre un ruscello).

Dalla fraz. Ruetto (1280 m) imboccare in salita la strada asfaltata (non pulita dalla neve in inverno) che conduce alla località Meire Dacant. Il percorso si sviluppa tra piccole borgate, radure e boschi, con ampi tornanti, che rendono la salita dolce e poco impegnativa. Tenendo la sinistra all’unico bivio che si incontra lungo la strada, si giunge in circa un’ora sulla cresta (1570 m) che conduce a Meire Dacant, da cui si gode una splendida vista sull’imponente Rocca Bianca e sul Monviso.
Seguendo ancora la strada e poi intraprendendo un percorso per cresta, il panorama si estende man mano anche verso la Valle Po e la pianura, giungendo infine all’alpeggio di Meire Dacant (1640 m). Di qui, il percorso si sviluppa ancora lungo la cresta che culmina sul Bric Bulé (1820 m), punto di arrivo della camminata. Da questa cima è possibile ammirare uno splendido panorama sul Vallone dell’Alpetto, sul Vallone Bulé e sul Monviso, nonché su tutta la valle che degrada verso il Monte Bracco.
Il rientro al punto di partenza può avvenire lungo lo stesso percorso dell’andata, comportando circa 1 h e 30 di discesa.
In condizioni di buon innevamento l’itinerario è perfetto da percorrere con le ciaspole o con gli sci da alpinismo. Inoltre, con meteo favorevole, il percorso gode anche in pieno inverno di un’ottima insolazione.

L’Ente di Gestione delle Aree protette del Monviso ricorda che l’attività escursionistica richiede abbigliamento e calzature adeguate alla stagione, alla tipologia di escursione e alla quota che si intende raggiungere. È inoltre sempre necessario verificare preventivamente le condizioni del luogo in cui si sviluppa l’escursione, con particolare riferimento a condizioni meteorologiche, stato del terreno, stabilità del manto nevoso e pericolo valanghe. Nelle aree naturali protette gestite dall’ente è inoltre in vigore un regolamento di fruizione: alcune buone norme di comportamento e il rimando al regolamento stesso sono pubblicati su www.parcomonviso.eu/visite/parco-naturale-del-monviso-istruzioni-per-l-uso.
L’ente non è in ogni caso responsabile per danni a persone, animali o cose derivanti dalla fruizione dei sentieri indicati e delle proprie aree in attività escursionistica, alpinistica e scialpinistica.

Ultimo aggiornamento: 11/01/2024 15:31