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Una cornice per le tue emozioni!
Sono tante le opportunità per visitare e conoscere il Parco del Monviso, che offre una varietà di ambienti e di paesaggi unica. Dalla cima più alta delle Alpi Cozie, con il suo corredo di storia alpinistica, al fiume più lungo d'Italia, che racconta lo sviluppo economico e sociale delle valli e della pianura.
Il Parco del Monviso racchiude una storia millenaria: già dal quinto millennio a.C. popolazioni preistoriche percorrevano le Alpi dando inizio al complesso rapporto tra l’uomo e la montagna che caratterizza, fino ai nostri giorni, la vita intorno al Re di pietra. Risale a questo periodo la lavorazione delle pietre verdi per realizzare asce rituali, rinvenute in tutta Europa, testimonianza del valore simbolico del Monviso e del fatto che le Alpi non sono mai state un confine, ma una via privilegiata per i commerci e le contaminazioni tra i popoli.
Dopo l’insediamento delle popolazioni celtiche e la colonizzazione romana, testimonianza più recente è la Repubblica degli Escartons, che dal 1373 al 1789 ha riunito in una repubblica libera i territori italiani e francesi intorno al Monviso, così come la realizzazione nel 1480 del Buco di Viso da parte del Marchese di Saluzzo Ludovico II, passaggio che ha favorito i commerci e che ancora oggi è una delle tappe fondamentali del Giro del Monviso.
Teatro della nascita del Cai e di famose imprese alpinistiche, come la prima ascesa al Monviso del 1861, ma anche delle due guerre mondiali e della lotta per la Liberazione, il territorio ha vissuto dal dopoguerra un progressivo spopolamento delle borgate: oggi il turismo responsabile e lo sviluppo sostenibile (sostenuti dal riconoscimento UNESCO di Riserva della Biosfera transfrontaliera del Monviso) sono il miglior investimento per chi desidera continuare a vivere sulle Alpi.
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