
Didattica ed escursioni sul campo
A partire dalla sua inaugurazione nel 2019, il centro ALPSTREAM è sede di numerose attività didattiche sul campo organizzate dai docenti dell’Università di Torino e del Piemonte Orientale.
In questo contesto, dal 2020, ALPSTREAM è sede della Summer School in Biomonitoring and Biodiversity Conservation organizzata dall’Università di Torino. In questo contesto, gli studenti di dottorato di UNITO hanno la possibilità di partecipare a due giorni di attività in campo e in laboratorio presso il Centro ALPSTREAM, affrontando discipline afferenti al corso di dottorato, quali la conservazione della fauna alpina (sia invertebrata sia vertebrata), l’ecologia vegetale, l’idrobiologia, le applicazioni biotecnologiche dei microorganismi. I docenti del dottorato della Scuola di Scienze della Natura di alternano in ogni edizione dando alla Summer School un carattere fortemente interdisciplinare.
Si è svolta il 27-28 giugno 2022 la II edizione della PhD Summer School, presso il Centro Alpstream di Ostana- Parco del Monviso. Quest'anno, la Summer School si è focalizzata sul Biomonitoraggio e la conservazione della diversità ed è stata coordinata dalla prof.ssa Francesca Bona. I docenti partecipanti sono stati Sandro Bertolino, Simona Bonelli e Dan Chamberlain. 14 studenti del dottorato SBBA hanno sperimentato principi e tecniche per lo studio di popolazioni animali (mammiferi, lepidotteri e uccelli) in ambiente alpino.
Alla parte di didattica nelle scuole si affianca quella rivolta ai tecnici ed esperti nei vari settori dell’ecologia fluviale, attraverso corsi di perfezionamento specifici in collaborazione con gli enti pubblici o privati. Il nostro Centro punta molto su questa parte, permettendo così non solo una formazione a vari livelli, ma anche una comunicazione scientifica fruibile a tutti e spendibile in vari ambiti. Conoscere i fiumi in generale risulta di fondamentale importanza, ad esempio per la gestione delle aree naturali e per attuare interventi di vario tipo; noi di ALPSTREAM crediamo che sia necessario formare il più possibile anche la popolazione (partendo appunto dai più piccoli), in modo da sfatare i falsi miti riguardanti la gestione degli ecosistemi acquatici e comprendere quanto siano importanti a livello di biodiversità, di servizi ecosistemici e di salute umana.
Nel 2021 il Centro è stata la sede principale della prima edizione del Rural Mobility di UNITA (Universitas Montium), un consorzio universitario che unisce Atenei europei che gravitano su territori tipicamente montani. In questo contesto, studenti provenienti da Francia, Romania, Spagna, Italia e Portogallo sono stati ospitati per tre settimane nel territorio del Monviso in un programma di mobilità che è stato pensato per giovani universitari che sono interessati ai temi della montagna e delle aree rurali. In queste tre settimane i ragazzi hanno esplorato diversi aspetti del complesso ed antico rapporto tra uomo e Alpi, dal punto di vista naturalistico, culturale e socio-economico. Fondamentale per la buona riuscita del progetto è stata la partecipazione di numerosi attori locali come il Comune di Ostana, la cooperativa VisoaViso, il Parco del Monviso, il CACN1, l’ATAAI, l’associazione Vesulus, il Monviso Institute e numerosi professionisti della montagna. Ostana e Alpstream si ripropongono quindi di ospitare questa importante iniziativa anche per le prossime edizioni. Questa iniziativa inoltre evidenzia l’enorme potenziale del nostro Centro anche nel contesto dell’internazionalizzazione della ricerca e della didattica a livello universitario.
Nel 2022 il gruppo Alpstream è risultato vincitore della prima edizione dello EUROPEAN IDENTITY AND CITIZENSHIP PHOTO & VIDEO CONTEST per la categoria VIDEO, organizzato da UNITA.
"Questo video è il risultato di una collaborazione tra studenti DBIOS (internazionali e italiani). Abbiamo voluto condividere la nostra visione dell'identità europea rappresentando un legame forte tra noi (nel video il filo di lana blu). Crediamo che la presenza di studenti internazionali all'università rappresenti un'Europa unita e accogliente dove tutti possono incontrarsi, imparare, creare progetti e legami forti. L'identità europea non ha limiti geografici o culturali ed è costantemente arricchita da tutti questi scambi che sono essenziali per i giovani." dice Anna Marino, regista ed ideatrice del video denominato: "unit-eu".
Il video, quasi interamente realizzato presso la sede del DBIOS di via Accademia Albertina, vede come protagonisti: la stessa Anna Marino (dottoransa SBBA), Zoé Schuster (studentessa Erasmus traineeship), Marta Zoppi (borsista di ricerca) ed alcuni tesisti e dottorandi del Laboratorio Alpstream (Isabella Conrado, Marta Sacco, Laura Caria, Filippo Ferrati, Federico Mina, Silvia Bertolotti, Maria Cristina Candelero, Laura Gruppuso).
Da diversi anni i docenti universitari del gruppo ALPSTREAM uniscono le tradizionali lezioni in aula ad una didattica di tipo esperienziale sul campo.
Durante le escursioni, gli studenti hanno la possibilità di osservare dal vivo quelle che sono le attività principali svolte da un ecologo fluviale nel corso di un monitoraggio. Possono utilizzare strumentazione da campo specifica ed apprenderne il funzionamento. Effettuano loro stessi prelievi biologici di macroinvertebrati, osservando gli individui direttamente in campo, campionano le comunità del fitobenthos ed hanno la possibilità di assistere ad un campionamento della fauna ittica tramite elettropesca. I campioni raccolti vengono poi analizzati nei corsi in cui sono previste attività di laboratorio successive all’escursione.