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La flora

Il territorio protetto del Parco del Monviso è costituito da ampi settori di territorio alpino ma include anche importanti siti naturali nella pianura del fiume Po e di media valle.

Seguendo il corso del fiume dalla pianura alle sue sorgenti, possiamo incontrare un’ampia varietà di ambienti. Tra i vari fattori ambientali, è la quota altitudinale quella che maggiormente condiziona la composizione floristica e la presenza delle specie vegetali che potremo incontrare sul nostro cammino.

In un simile contesto, non è difficile immaginare la ricchezza di specie e di ecosistemi tutelati dal Parco del Monviso: dal mitico “bosco planiziale” con Farnie e Carpini bianchi, ai dai boschi ripariali di pianura dominati da Salice bianco e Pioppo bianco, agli stagni dalla ricca flora acquatica, si passa poi ai greti montani popolati da salici arbustivi ed epilobi e ai boschi misti di latifoglie e alle faggete. Alle quote più elevate, le latifoglie lasciano poi il posto a boschi di conifere, tra le quali domina il larice ma con un importante presenza di Pino cembro, soprattutto in Val Varaita, dove si trova il bosco dell’Alevè, la cembreta più ampia dell’arco alpino e una delle più grandi d'Europa.

Alle quote più elevate, gli alberi cedono poi il passo alla vegetazione erbacea dei pascoli e dei versanti rocciosi, ed è qui che inizia lo spettacolo delle fioriture alpine. Il Parco del Monviso ospita numerose specie, alcune delle quali di elevato interesse conservazionistico e tutelate dalle norme regionali o inserite nell’allegato IV della Direttiva Habitat 92/43/CEE come ad esempio l’Aquilegia Alpina.

Ultimo aggiornamento: 21/06/2019 16:10
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La flora alpina

Le specie al di sopra del limite del bosco sono in prevalenza erbacee: con l’aumentare della quota sono sempre più piccole per adattarsi a condizioni climatiche sempre più estreme.

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La flora montana

Assieme alle più tipiche e appariscenti specie della flora montana, sono molte le specie di interesse scientifico e conservazionistico presenti nel Parco del Monviso.

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La flora di pianura

Gli ambienti naturali in pianura sono condizionati dalle attività umane e le specie vegetali qui presenti sono spesso il risultato di disturbi e alterazioni operate dall’uomo.

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Il Bosco dell'Alevè

Il Bosco dell’Alevè rappresenta un “unicum” di grande valore ecologico e storico per le Alpi tanto che dal 1949 questo sito è stato inserito nel Registro dei boschi da seme.

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Gli alberi

Possiamo indentificare due specie simboliche per il territorio del Parco: la Farnia e il Pino Cembro, due alberi di alto valore ecologico che rappresentano la doppia anima della nostra Area Protetta.

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Gli arbusti

La varietà di forme arbustive che si possono osservare nelle aree protette del Parco del Monviso è vastissima.

tronchi di alberi, querce e carpini, in un bosco molto pulito, nel quale filtra qualche raggio di sole proveniente dalla sinistra dell'immagine. Sugli alberi sono numerose le foglie, di colore verde intenso.

Piccola storia dei boschi

Nessun altro luogo ha influenzato con tanta potenza l'uomo. Il bosco, risorsa ma anche fonte di pericoli e ansie, diede origine a innumerevoli miti durante i secoli. Ma quando sono nati i boschi?