La flora
Il territorio protetto del Parco del Monviso è costituito da ampi settori di territorio alpino ma include anche importanti siti naturali nella pianura del fiume Po e di media valle.
Seguendo il corso del fiume dalla pianura alle sue sorgenti, possiamo incontrare un’ampia varietà di ambienti. Tra i vari fattori ambientali, è la quota altitudinale quella che maggiormente condiziona la composizione floristica e la presenza delle specie vegetali che potremo incontrare sul nostro cammino.
In un simile contesto, non è difficile immaginare la ricchezza di specie e di ecosistemi tutelati dal Parco del Monviso: dal mitico “bosco planiziale” con Farnie e Carpini bianchi, ai dai boschi ripariali di pianura dominati da Salice bianco e Pioppo bianco, agli stagni dalla ricca flora acquatica, si passa poi ai greti montani popolati da salici arbustivi ed epilobi e ai boschi misti di latifoglie e alle faggete. Alle quote più elevate, le latifoglie lasciano poi il posto a boschi di conifere, tra le quali domina il larice ma con un importante presenza di Pino cembro, soprattutto in Val Varaita, dove si trova il bosco dell’Alevè, la cembreta più ampia dell’arco alpino e una delle più grandi d'Europa.
Alle quote più elevate, gli alberi cedono poi il passo alla vegetazione erbacea dei pascoli e dei versanti rocciosi, ed è qui che inizia lo spettacolo delle fioriture alpine. Il Parco del Monviso ospita numerose specie, alcune delle quali di elevato interesse conservazionistico e tutelate dalle norme regionali o inserite nell’allegato IV della Direttiva Habitat 92/43/CEE come ad esempio l’Aquilegia Alpina.