
I monitoraggi scientifici
Nel Parco del Monviso sono presenti specie faunistiche e botaniche di specifico interesse conservazionistico inserite quali specie da tutelare in varie Convenzioni internazionali, in particolar modo la Direttiva Habitat 92/43/CEE e la Direttiva Uccelli 2009/147/CE.
L’istituzione di particolari siti di interesse comunitario (SIC, ZSC, ZPS) sul Territorio del Parco nell’ambito della Rete Natura 2000 europea, impone ai soggetti gestori di monitorare lo stato di conservazione delle specie e degli habitat presenti e di verificare che nessun intervento, progetto o piano in progetto possa avere impatti negativi sulle stesse (Valutazione di Incidenza).
Un monitoraggio faunistico quali-quantitativo che consenta di conoscere le dinamiche di una popolazione, sia in senso spaziale che numerico, rappresenta una componente di fondamentale importanza nel contesto delle azioni di conservazione e gestione del Parco.
Importante è anche segnalare e archiviare le osservazioni sporadiche di specie faunistiche e botaniche, in modo da avere un’idea della loro distribuzione sul territorio. Il Parco utilizza uno strumento open source utilizzato a livello internazionale che permette a chiunque l’inserimento e la pubblicazione di dati naturalistici a cui fa seguito la validazione del dato da parte di esperti internazionali, tramite dell’esame della foto dell’esemplare obbligatoriamente allegata all’osservazione. Il portale si chiama iNaturalist.
Il Parco ha creato un proprio progetto “MAB Monviso” visitabile al link: https://www.inaturalist.org/projects/mab-monviso. A seguito della creazione di un proprio account personale i dati possono essere caricati sul sistema tramite telefono mobile direttamente sul campo, inserendo la foto e alcuni dati essenziali (Data osservazione, località, numero esemplari, ecc.).