un gruppo di persone chinate in un prato ad osservare un reticolo fatto di spago e legno per determinare la biodiversità di un metro quadro di terreno

Il piano integrato PITEM - BIODIV'ALP

Con Biodiv'ALP, cinque Regioni di Francia e Italia si mobilitano per proteggere e valorizzare la biodiversità delle Alpi. Un progetto di cooperazione transfrontaliera guidato da Region Sud, che fa parte del programma europeo ALCOTRA.

Collegamento tra la Francia e l'Italia, confinante con le cime e il bacino del Mediterraneo, le Alpi Occidentali sono considerate un "hotspot" della biodiversità. Territorio montuoso, attraversato da valli che favoriscono il transito transfrontaliero, ospita ricche riserve di biodiversità che dipendono da corridoi ecologici vulnerabili. La biodiversità è minacciata dal degrado e dalla frammentazione degli ecosistemi, da varie forme di inquinamento, da specie esotiche e invasive, ma anche dal cambiamento climatico.

Di fronte a questa constatazione della fragilità e della vulnerabilità degli ecosistemi alpini, cinque Regioni di Francia e Italia (le Regioni del Sud Provenza-Alpi-Costa Azzurra, Liguria, Alvernia-Rhône-Alpes, Piemonte e Valle d'Aosta autonoma) hanno deciso di mobilizzarsi attraverso il PITEM (Piano tematico integrato) Biodiv'ALP con l'obiettivo di proteggere e valorizzare la biodiversità e gli ecosistemi alpini.

Il progetto ha durata quinquiennale (2019-2023) e dispone di un budget di 8,9 milioni di Euro. L'ambizione del PITEM Biodiv'ALP si articola su due obiettivi strategici volti ad arginare l'erosione degli ecosistemi e delle specie protette e a migliorare l'attrattività del territorio transfrontaliero. Quest'ultimi contribuiscono in particolare alle aspettative del programma ALCOTRA sulla biodiversità, ma anche alla strategia europea per la Macro regione alpina e alla Convenzione Alpina.

L'attuazione operativa di questi obiettivi viene raggiunta attraverso cinque progetti concreti che riguardano rispettivamente il miglioramento delle conoscenze, la gestione di serbatoi di biodiversità, la prefigurazione di una strategia di connettività ecologica transalpina e la valorizzazione socio-economica della biodiversità e degli ecosistemi. Un ultimo progetto tematico riguarda il coordinamento, la comunicazione e la valutazione del PITEM Biodiv'ALP.

COBIOVID
Conoscere la biodiversità e gli ecosistemi per proteggerli meglio insieme
Attività

  • Stabilire un elenco comune di specie e habitat
  • Scambio e definizione di protocolli comuni per il monitoraggio di fauna, flora e habitat
  • Condurre inventari della biodiversità nascosta
  • Strutturare di banche dati naturalistiche in una logica di interoperabilità
  • Scambiare sui metodi di monitoraggio degli habitat e delle specie della rete Natura 2000

GEBIODIV
Gestire le riserve di biodiversità articolando i metodi di gestione delle aree protette alpine
Attività

  • Condivisione di metodologie di gestione della biodiversità e di monitoraggio dei cambiamenti globali
  • Cantieri di recupero di habitat degradati con approfondimento sull’utilizzo di sementi locali

BIODIV'CONNECT
Proteggere le specie e gli ecosistemi attraverso una connettività ecologica transalpina dinamica e innovativa
Attività

  • Formulare una diagnosi sullo stato di continuità ecologica sfruttando le conoscenze e l'esperienza
  • Prefigurare una strategia transfrontaliera per la conservazione delle connettività ecologiche garante del corretto funzionamento degli ecosistemi
  • Preservare e ripristinare la continuità ecologica realizzando lavori (ricollegamento delle torbiere, neutralizzazione delle linee elettriche, realizzazione di un rospodotto)

PROBIODIV
Promuovere la biodiversità e gli habitat come fattore di sviluppo dei territori
Attività

  • Attuare azioni di formazione per qualificare gli attori del territorio transalpino
  • Capitalizzare i servizi ecosistemici e l’uso sostenibile delle risorse
  • Promuovere la biodiversità come fattore di sviluppo sostenibile dei territori: governance per la valorizzazione e la protezione attiva e partecipativa della biodiversità transalpina
  • Promuovere siti di accoglienza collegati alla biodiversità

COEVA
Coordinamento, comunicazione e valutazione del PITEM Biodiv’ALP
Attività

  • Stabilire una governance efficace e sostenibile
  • Comunicare il progetto nel suo complesso sviluppando un piano di comunicazione basato su un pubblico mirato
  • Valutare il piano sviluppando un quadro di valutazione comprendente criteri e indicatori
  • Garantire la sostenibilità del piano

In Piemonte il progetto PROBIODIV si propone di costruire una gestione partecipata di determinate risorse naturali attraverso la formazione e il coinvolgimento attivo di comunità locali.
Gli Enti Parco delle Alpi Cozie, delle Alpi Marittime e del Monviso sono stati individuati dalla Regione Piemonte quali soggetti a cui affidare la definizione delle aree da coinvolgere nel processo di costituzione delle cosiddette Comunità Custodi della biodiversità, caratterizzate dall’esistenza di solidi elementi di aggregazione territoriale e vocate al raggiungimento degli obiettivi di tutela e valorizzazione della biodiversità del progetto.

AREE PILOTA

  • Nel Parco Alpi Cozie, in Val di Susa, comuni di Mompantero e Bussoleno, nell’ambito del perimetro della ZSC delle Oasi Xerotermiche
  • Nel Parco delle Alpi Marittime, in Alta valle Tanaro a Carnino, nel comune di Briga Alta
  • Nel Parco del Monviso, in Valle Po, nel comune di Ostana
  • Inoltre in Val Grana e Val Tanaro sono state attivate azioni per la sensibilizzazione sulla difesa del Bosso
Ultimo aggiornamento: 13/12/2021 12:10