il monviso in versione estiva con la scritta Pit Monviso

Il progetto Pit "Monviso"

Il Parco del Po Cuneese e il Parc naturel Régional du Queyras, nell’ambito del Programma di Cooperazione territoriale europea ALCOTRA Italia-Francia 2007-2013 (Alpi Latine COoperazione TRAnsfrontaliera), hanno promosso dal 2010 al 2013 il Piano Integrato Transfrontaliero (PIT) “Monviso: l’uomo e le territoire” che si pone come obiettivo complessivo lo sviluppo, a partire dalle relazioni esistenti tra le persone e il territorio, dell’area del Monviso, attraverso interventi interconnessi e partecipati in grado di promuovere la tutela e la valorizzazione delle risorse locali e una fruizione slow ed integrata dell’offerta turistica.

L’area transfrontaliera del PIT comprende la fascia di territorio che dalle zone montane francesi del Guillestrois e del Queyras (zona Nord-Est del Département des Hautes-Alpes), passando per il Colle dell’Agnello, raggiunge le colline del Roero attraversando i territori della Valle Maira, Valle Varaita, Valle Po, Bronda e Infernotto e l’area del saluzzese, di Racconigi e di Savigliano (Nord-Ovest della provincia di Cuneo).

Il Piano si è articolato in 6 progetti:

1) Risorsa Monviso: l'obiettivo generale è stato la la salvaguardia delle componenti naturalistiche, paesaggistiche, ambientali e culturali di aree protette transfrontaliere, oggetto di una forte pressione antropica, attraverso il disegno e lo sviluppo di nuovi rapporti con il territorio.
Le principali attività sviluppate all'interno del progetto sono state:

  • Contratto di Fiume dell’Alto Po;
  • Censimento, gestione e riqualificazione delle zone umide;
  • Riqualificazione sistemi di depurazione dei rifugi alpini;
  • Attivazione del processo di certificazione MAB Unesco;
  • Realizzazione di Centri Educativi Ambientali.

2) Slow Tourisme: l'obiettivo generale è stato la promozione di una fruizione turistica lenta e sostenibile dell’area transfrontaliera, per valorizzare le importanti ma frammentate risorse naturali, paesaggistiche, architettoniche, culturali e produttive delle Terre dei Savoia, del Queyras e del Guillestrois.
Le principali attività sviluppate all'interno del progetto sono state:

  • Definizione dell’offerta SlowTourisme sul territorio;
  • Qualificazione dell’accoglienza per un’offerta SlowTourisme;
  • Creazione degli strumenti di informazione e di promozione turistica;
  • Realizzazione di iniziative pilota;
  • Promozione dell’offerta SlowTourisme.

3) Cultura des Hautes Terres: progetto finalizzato a fare della cultura (tradizionale e moderna) una fonte di diversificazione dell'economia rurale rafforzando, attraverso la ripresa degli antichi legami culturali che hanno interessato in passato i territori francese ed italiano, il suo ruolo come elemento per perseguire qualità della vita e socialità.
Le principali attività sviluppate all'interno del progetto sono state:

  • Allestimento e messa in rete degli spazi museografici della tradizione locale;
  • Formazione e informazione degli operatori nei settori della produzione culturale contemporanea;
  • Organizzazione di eventi culturali di scambio transfrontaliero;
  • Pubblicazione di guide museali e monografie.

4) Le Montagne produit Qualità: attuazione di strumenti e politiche per la valorizzazione, la promozione e la diffusione sul territorio dei prodotti agroalimentari di qualità.
Le principali attività sviluppate all'interno del progetto sono state:

  • Valorizzazione delle produzioni locali, sulla base del concetto di qualità e attraverso un attivo coinvolgimento di tutti gli attori: produttori, consumatori, albergatori e ristoratori;
  • Messa in rete degli imprenditori agricoli e degli operatori del settore ricettivo per incoraggiare e consolidare sul territorio la diffusione e l’utilizzo dei prodotti agroalimentari locali, in particolare in una prospettiva transfrontaliera;
  • Realizzazione di attività promozionali per aumentare la visibilità dei prodotti del territorio presso il grande pubblico.

5) Savoir Legno: ha permesso una riflessione comune ed una condivisione di esperienze per rafforare da entrambe le parti le capacità di evoluzione e di sviluppo di sinergie tra le imprese artigianali che operano sul territorio, dedicate a costruzione e arredamento, per promuovere la creazione di un unico sistema territoriale transfrontaliero, adeguatamente integrato, supportato dall’esperienza acquisita e dalle competenze specifiche degli artigiani del legno di parte italiana e francese.
Le principali attività sviluppate all'interno del progetto sono state:

  • Creazione di una rete transfrontaliera di imprese del legno;
  • Realizzazione di un Atlante interattivo sulla cultura del legno;
  • Realizzazione di nuove linee di arredamento in legno;
  • Realizzazione di un centro didattico sul legno;
  • Produzione di materiali di comunicazione.

6) Cyclo-territorio: è stato un processo di coinvolgimento delle comunità locali transfrontaliere nella creazione e nella gestione di un sistema di fruizione lenta e sostenibile dell'area del Monviso attraverso la costituzione del circuito cicloturistico transfrontaliero e dei suoi servizi, l'attività di formazione per operatori e gestori, le azioni di informazione e promozione per i suoi fruitori.
Le principali attività sviluppate all'interno del progetto sono state:

  • costituzione della struttura di governance del circuito CycloMonviso;
  • allestimento degli itinerari cicloturistici;
  • coinvolgimento, sensibilizzazione e formazione dei soggetti locali;
  • creazione della rete di servizi dedicati al cicloturismo: ciclo-officine, accoglienza bike friendly, navetta sherpa, cyclo-guide;
  • creazione del brand del circuito CycloMonviso.

Per approfondire, vai al sito dedicato.

Ultimo aggiornamento: 13/12/2021 12:24