Immagine con descrizione mancante
Gruccioni al Lago Fontane di Faule, foto di Marco Rastelli

Una passeggiata intorno al Lago di Faule

L’Ente di Gestione delle Aree Protette del Monviso ha realizzato da qualche anno un percorso autoguidato intorno al lago sviluppatosi nella Cava Fontane, con numerosi pannelli esplicativi che conducono il visitatore a conoscere le caratteristiche naturali della zona.
Qui è possibile ammirare i risultati delle opere di riqualificazione ambientale condotte al termine dell’attività estrattiva, motivo oggi della presenza di un ambiente lacustre di rara bellezza ed unico per le nostre pianure. Il percorso consente di scoprire in modo semplice ed accattivante quanto la pianura possa essere ricca dal punto di vista naturalistico, tra il lago di cava ed il fiume Po, un modo per unire piacevolmente l’attività fisica alla conoscenza della natura che ci circonda.

L’itinerario
Faule – Cava Fontane – Faule
Dislivello: trascurabile
Lunghezza: 5 km
Tempo di percorrenza (a piedi): 1 h 30
Difficoltà: Turistico (T)
Periodo consigliato: itinerario percorribile in tutte le stagioni, evitando i giorni più caldi
Accesso: in auto fino all’abitato di Faule (CN)
Scarica la traccia gpx del percorso

Il giro intorno al Lago di Faule può costituire una bella passeggiata (anche in compagnia del proprio cane al guinzaglio), un ottimo anello per una corsa rigenerante oppure un bel percorso da affrontare in bicicletta, grazie ai suoi circa 5 km di lunghezza in gran parte su strada sterrata.
La partenza può avvenire dal TERLAB, centro didattico del Parco del Monviso, in Via S. Casana a Faule. Da qui si prosegue sulla strada asfaltata in direzione di Pancalieri, svoltando a sinistra al primo bivio, in Via Po Secco. Oltrepassato un ponticello si giunge presso la Cava Fontane, dove occorre proseguire a sinistra sullo sterrato, costeggiando la recinzione che delimita il sito estrattivo. Il percorso prosegue senza possibilità di errore lungo la strada sterrata, raggiungendo dopo una brevissima salita i grandi accumuli di sabbia predisposti per la nidificazione dei gruccioni, ben visibili sulla destra (bacheca). Dopodiché, la strada compie una brusca svolta a destra e dopo qualche centinaio di metri si inoltra nel bosco ripristinato in seguito alle attività estrattive.
In corrispondenza dell’ingresso nell’area boscata è possibile effettuare una deviazione a sinistra, percorrendo il sentiero lungo il Po che in circa 1 km conduce alla confluenza con il Pellice. Qui è possibile ammirare le acque dei due fiumi che si mescolano placidamente, dando vita ad un ecosistema di rara bellezza. Il rientro sul percorso principale può essere effettuato lungo il medesimo sentiero.
Nel bosco, il giro del lago di Faule prosegue sempre lungo la strada sterrata, aggirando completamente la cava e giungendo nuovamente in Via Po Secco, che, percorsa a ritroso, riconduce al punto di partenza.

L’Ente di Gestione delle Aree protette del Monviso ricorda che l’attività escursionistica richiede abbigliamento e calzature adeguate alla stagione, alla tipologia di escursione e alla quota che si intende raggiungere. È inoltre sempre necessario verificare preventivamente le condizioni del luogo in cui si sviluppa l’escursione, con particolare riferimento a condizioni meteorologiche, stato del terreno, stabilità del manto nevoso e pericolo valanghe. Nelle aree naturali protette gestite dall’ente è inoltre in vigore un regolamento di fruizione: alcune buone norme di comportamento e il rimando al regolamento stesso sono pubblicati su www.parcomonviso.eu/visite/parco-naturale-del-monviso-istruzioni-per-l-uso.
L’ente non è in ogni caso responsabile per danni a persone, animali o cose derivanti dalla fruizione dei sentieri indicati e delle proprie aree in attività escursionistica, alpinistica e scialpinistica.

Ultimo aggiornamento: 11/01/2024 15:30