primo piano su una nocciolaia con il muso di profilo che mette in evidenza il suo becco grigio

La nocciolaia

(Nucifraga caryocatactes)

Carta d’identità
Famiglia: Corvidi
Specie: Nucifraga caryocatactes
Peso: 120-200 g
Apertura alare: circa 50 cm
Habitat: foreste con prevalenza conifere

Descrizione
La Nocciolaia è la specie più caratteristica del Bosco dell’Alevé, dove raggiunge la massima densità di individui conosciuta per via dell’abbondanza di pinoli di pino cembro, frutti di cui si nutre e con cui appronta le dispense per l’inverno.

Questa sua abitudine è fondamentale per la rinnovazione del bosco in quanto parte dei pinoli accumulati per l’inverno vengono “dimenticati” da questi uccelli la primavera successiva dando così origine a nuove piantine di pino cembro. 
Si rileva facilmente la sua presenta dal verso, un aspro e ripetuto richiamo. Nidifica sui pini in un nido intrecciato con ramoscelli dove depone 3 – 4 uova celesti con macchioline brune.

Dove osservarla?
Nel Bosco dell’Alevé, in Valle Varaita è facile osservarla ed udirne il richiamo, quando si sposta in volo fra i pini cembri. Si tratta comunque di un uccello abbastanza elusivo per cui è difficile avvicinarla e vederla da vicino.

Ultimo aggiornamento: 15/12/2021 12:23