la punta del Monviso imbiancata dalla neve spunta dietro a un tratto collinare della bassa valle Po. In primo piano, alberi da frutto con foglie che tendono al giallo e all'arancione.
La punta del Monviso imbiancata dalla neve spunta dietro a rilievi di bassa valle

Ambiente

Il Parco del Monviso comprende principalmente due entità di notevole rilievo ambientale e paesaggistico: il massiccio del Re di pietra (come il Monviso viene anche chiamato) e il Bosco dell’Alevé.

Il primo con le punte Visolotto, Udine, Venezia, Roma, Viso Mozzo, celebrate da una ricca ed originale storia alpinistica; il secondo, con la più estesa formazione di pino cembro della cerchia alpina, sviluppatasi in Valle Varaita.

Aspetti di assoluto interesse sotto il profilo geologico e mineralogico sono le pietre verdi del Monviso e il giacimento di piropi di Martiniana Po–Brossasco.

A monte dell'abitato di Crissolo, oltre alle sorgenti del Po, situate a “Pian del Re”, l’Ente Parco gestisce la Riserva naturale della Grotta di Rio Martino, che costituisce un’attrattiva anche dal punto di vista speleologico.

Nei primi 60 km del corso del fiume Po che si sviluppano in provincia di Cuneo e fino al confine con il “Parco del Po torinese”, troviamo altre sette riserve naturali, distribuite da Paesana a Casalgrasso, ultima nata nel 2019 la Riserva del Bosco del Merlino a Caramagna Piemonte.

L'Ente Parco gestisce anche i terreni della tenuta di Staffarda, che fanno da corona all’omonima, famosa abbazia cistercense, recentemente iscritti nell’elenco dei Siti di interesse comunitario (SIC).

A Racconigi il Parco gestisce la Zona Speciale di Conservazione (ZSC) del Parco del Castello e dei Boschi lungo il Maira.

Ultimo aggiornamento: 03/11/2021 11:23
Il Monviso innevato sullo sfondo; in primo piano larici in tenuta autunnale

Il Parco

La carta d'identità del Parco del Monviso, nato nel 2016 come evoluzione del "Parco del Po Cuneese", istituito dalla Regione Piemonte nel 1990 e reso operativo dal 1995.

Immagine scattata da una parete montuosa, visibile in parte a sinistra: sulla destra un grande lago con a fianco una costruzione e sullo sfondo altre montagne.

Ambienti naturali

In una cornice unica nel suo genere, il sistema delle Aree Protette del Monviso abbraccia un territorio compreso tra i 240 m.slm e i 3841 m.slm di quota, dalla pianura fino alla vetta del Monviso.

un Airone bianco maggiore

Rete Natura 2000

Natura 2000 è la grande rete ecologica per la conservazione della biodiversità in Europa: l’Ente di gestione del Parco del Monviso tutela diverse di queste aree.

una marmotta di profilo, rivolta verso sinistra

La fauna

Nel Parco del Monviso si possono osservare numerose specie animali: alla scoperta della fauna del territorio.

Immagine con descrizione mancante

La flora

Il territorio protetto del Parco del Monviso comprende una grande ricchezza di specie botaniche e di ecosistemi tutelati.

Immagine con descrizione mancante

La geologia

Il Parco del Monviso racchiude due entità importanti dal punto di vista geologico, che hanno contribuito nel tempo alla modellazione del paesaggio e allo sviluppo antropico.

Immagine con descrizione mancante

Cartografia

In questa pagina è possibile scaricare la cartografia ufficiale del Parco del Monviso.