Parco Naturale del Monviso. Istruzioni per l'uso
Parco Naturale del Monviso. Istruzioni per l'uso
Cosa è ?
Il Parco Naturale del Monviso e la Zona Speciale di Conservazione (ZSC) “Gruppo del Monviso e Bosco dell’Alevé” si estendono fra le Valli Po e Varaita, il Parco è stato istituito con Legge Regionale 19/2015, mentre la ZSC fa parte di una rete di aree tutelate dalla normativa europea che prende il nome di “Rete Natura 2000”. Per una buona parte i loro territori coincidono.
L’area, nel suo complesso, comprende gran parte del Massiccio del Monviso ed il paesaggio è dominato dalla sua vetta (m. 3841), sul versante Sud-Ovest si trova il Bosco dell’Alevé.
Istruzioni per l’uso.
Dalla corretta conservazione di ambienti ed habitat di Aree protette e siti della Rete Natura 2000 dipendono anche molti dei finanziamenti europei che arrivano nel nostro Paese. Le attività umane in quest’area sono consentite purché compatibili con le esigenze di conservazione del sito.
Ecco alcuni esempi, mentre chi desidera consultare il Regolamento di fruizione delle aree protette del Monviso in forma completa può trovarlo qui.
Posso portare il mio cane?
Sì, l’accesso ai cani nel Parco è consentito purché siano mantenuti al guinzaglio.
Gli ospiti dei rifugi possono lasciare i propri cani senza guinzaglio, purché siano sempre mantenuti sotto controllo e nelle pertinenze del rifugio stesso. Chi decide di percorrere il “Giro di Viso” deve tenere in conto che l’ingresso ai cani nella Riserva Naturale Francese di Ristolas è vietato.
Si può andare a caccia?
Nelle aree classificate “Parco” la caccia è vietata, al di fuori, nella ZSC, è ammessa con alcune limitazioni, per esempio, non è consentito l’uso di munizioni al piombo.
Si può pescare?
Sì, occorre essere in possesso della normale licenza di pesca e rispettare la normativa regionale in materia (L.R. 37/2006).
Posso raccogliere funghi?
Sì, occorre essere in possesso della normale “autorizzazione alla raccolta”, e rispettare la legge regionale in materia (L.R. 24/2007).
Posso raccogliere prodotti del sottobosco? (mirtilli, fragole, lamponi, bacche di ginepro)
Sì, purché in quantità limitata al solo consumo sul posto.
Posso raccogliere il muschio?
No, alcuni muschi sono caratteristici di habitat molto sensibili e localizzati pertanto la raccolta di muschio nel Parco è vietata.
Posso raccogliere fiori?
Nelle aree classificate “Parco” è vietato. Al di fuori occorre rispettare i normali limiti di raccolta (max 5 esemplari per specie) e il divieto di raccolta per le specie protette.
Ho trovato il palco di un cervo. Posso raccoglierlo?
No, nel Parco la raccolta dei palchi è vietata per evitare un eccessivo disturbo nelle aree in cui si radunano gli animali. Anche al di fuori del Parco, in tutta la Regione Piemonte, tuttavia, la raccolta non è libera ma è ammessa solo dal 1 aprile al 31 dicembre, previa autorizzazione del Comprensorio Alpino.
Sono un allevatore, posso condurre i miei animali al pascolo?
Il pascolo è consentito, nel rispetto di tempi e modalità previste dalle norme regionali. Nelle torbiere alpine, il pascolo è vietato poiché il calpestio ed il carico di azoto dovuto alle deiezioni animali, possono compromettere la loro conservazione.
Posso tagliare il mio bosco?
Proprietari e conduttori dei boschi possono tagliare, previa richiesta all’Ente Parco. Il personale del Parco provvederà, di volta in volta, ad indicare, termini e modalità ed eventualmente a contrassegnare le piante.
Posso montare la tenda e campeggiare?
Salvo che sulle torbiere alpine dove il campeggio è sempre vietato, nel Parco è consentito il bivacco con la tenda da un’ora prima del tramonto a due ore dopo l’alba.
Posso accendere un fuoco a terra per fare una grigliata?
No, l’accensione di fuochi a terra nel Parco è vietata. Tuttavia è possibile l’uso di fornelli da campo e barbecue sollevati da terra avendo cura di portare via le braci residue.
Posso fare un pic-nic nel Parco?
Sì, rispettando i divieti di calpestamento delle torbiere alpine, di accensione fuochi a terra ed evitando di usare apparecchi audio e video ad un volume tale da arrecare disturbo alla quiete dell'ambiente, degli animali e degli altri fruitori del Parco.
Posso fare il bagno nei laghi alpini?
Sì.
Posso andare in moto nel parco?
Il transito di auto e moto è consentito solo sulla viabilità ordinaria. Il fuoristrada è vietato in tutta la Regione Piemonte, mentre le strade interdette al traffico possono essere percorse solo da proprietari, conduttori dei fondi, durante operazioni di soccorso e da chi ha motivati scopi professionali.
Posso andare in bici nel parco?
Sì, mantenendosi sulla viabilità esistente e sui sentieri non espressamente vietati. Non si può uscire dai sentieri e praticare downhill. E’ anche possibile usare le e-bike, purché rispettino le caratteristiche previste per questa tipologia di veicoli dal Codice della Strada.
Sono appassionato di fotografia naturalistica. Posso realizzare un piccolo appostamento per fotografare gli animali del Parco?
La posa di capanni ed altre forme di appostamento a fini fotografici devono essere autorizzati dall’Ente Parco per evitare una eccessiva presenza di fotografi in zone sensibili. E’ vietato l’uso di richiami acustici.
Posso usare i metal-detector nel Parco?
No, nel Parco è vietato.
Gestisco un rifugio d’alta quota, posso effettuare approvvigionamenti con elicotteri?
Il sorvolo dell’area parco è soggetto ad autorizzazione dell’Ente Parco che individuerà i tragitti che recano meno disturbo agli animali.
Sono proprietario di una baita, posso effettuare lavori di manutenzione?
Sì, presentando la normale richiesta presso il Comune, quest’ultimo provvederà ad acquisire l'eventuale, parere dell’Ente Parco.
Ho in previsione un progetto di sfruttamento dell’energia idroelettrica, posso realizzarlo?
Per opere di qualsiasi genere, nella ZSC, occorre presentare un’istanza e l’Ente Parco valuterà l’incidenza su ambienti e specie tutelate e fornirà le eventuali prescrizioni.
I rifiuti. Cosa farne?
L’abbandono di rifiuti di ogni genere è ovviamente vietato, i rifiuti vanno portati a valle e conferiti nei cassonetti e/o smaltiti nelle aree ecologiche.
I cinghiali mi hanno rovinato i prati, cosa posso fare?
Se i prati danneggiati si trovano all'interno dei confini del Parco e se si ha una Partita IVA agricola si può essere risarciti. La domanda si effettua compilando il modulo (scaricabile dal sito internet della Provincia di Cuneo) e inviandolo, assieme alla planimetria del terreno, alla Provincia.
Voglio organizzare una manifestazione sportiva. È possibile?
Manifestazioni, di qualsiasi genere, devono essere autorizzate dall'Ente Parco.
Voglio far volare il mio drone per fotografare l'Area Protetta, è possibile?
I droni sono percepiti come un pericolo da molti animali e possono essere fonte di disturbo, per esempio, durante la nidificazione di alcune specie di uccelli. Per questo motivo, l’uso dei droni in tutte le aree protette è vietato senza la preventiva autorizzazione dell'Ente Parco, a cui va presentata domanda motivata. L’autorizzazione non viene generalmente concessa per fini "amatoriali". Il divieto si applica anche agli aeromodelli.