un tratto di fiume con acque calme; attraverso la vegetazione ripariale emerge la mole del Monviso
La zona della confluenza del Pellice

La Riserva naturale della Confluenza del Pellice

Situata a 1 km da Faule, la Riserva Naturale della confluenza del Pellice ha un’estensione di 145 ha e coincide con la Zona Speciale di Conservazione "Confluenza Po-Pellice (ZSC IT1110015).

In quest'area il Pellice confluisce in sponda sinistra nel Po, in un tratto in cui quest'ultimo sta perdendo le sue caratteristiche torrentizie per formare numerosi meandri in lenta evoluzione a causa dell'erosione e del deposito della corrente. In alcune di queste anse esistono ancora piccole porzioni di boschi cedui.

un uccello di colore bruno e bianco con una briciola nel becco, a bordo fiume
Piro piro piccolo (foto: Marco Rastelli)

La riserva ospita importanti habitat di interesse comunitario: boschi riparali con Salice bianco (Salix alba), Salice ripaiolo (Salix eleagnos), Salice rosso (Salix purpurea), Salice da cesta (Salix triandra), Ontano nero (Alnus glutinosa), che si alternano con banchi fangosi colonizzati da specie erbacee.

un uccello di colore bruno e bianco con le zampe nelle acque di un fiume
Corriere grosso (foto: Marco Rastelli)

Numerose specie ittiche popolano questa confluenza e risalgono il Pellice, specialmente nei mesi invernali e primaverili, tra cui la Trota marmorata (Salmo (t.) marmoratus),

una trota marmorata in acqua, sulla parte sinistra della foto vegetazione fluviale di color verde chiaro, sulla destra pietre e roccia

il Vairone (Leuciscus souffia), il Barbo comune (Barbus plebejus), la Lasca (Chondrostoma genei) e, di recente osservazione, la rara Lampreda padana (Lethenteron zanandreai), endemismo minacciato di estinzione.

un Barbo canino appena pescato e adagiato su una roccia di colore bianco-grigio
Un esemplare di Barbo canino

Circa 70 specie di uccelli sono state segnalate in questa area, tra le quali alcune particolarmente interessanti come il Martin pescatore (Alcedo atthis), la Garzetta (Egretta garzetta) il Gambecchio (Calidris minuta) e il Totano moro (Tringa erythropus).

due esemplari di Germano reale in acqua
Una coppia di Germani reali (foto: Marco Rastelli)

Ultimo aggiornamento: 16/11/2021 15:20