Un’ampia sala conferenze, il Centro Incontri della Provincia di Cuneo, con molte persone sedute su file di poltroncine blu, in attesa dell’inizio di un convegno. Sul palco, davanti a un grande schermo con la scritta “Convegno sulla gestione della fauna ittica in provincia di Cuneo”, alcune persone si muovono tra il tavolo dei relatori e le attrezzature. L’atmosfera è vivace e partecipata, con il pubblico che conversa e prende posto. La sala è luminosa, con soffitto alto e ampie scale laterali.

Il Parco del Monviso e Alpstream al convegno sulla gestione sostenibile della fauna ittica in provincia di Cuneo

Lunedì 1° dicembre 2025 si è svolto presso il Centro Incontri della Provincia di Cuneo un importante convegno dedicato alla gestione sostenibile della fauna ittica nel territorio cuneese: vi hanno hanno partecipato circa 200 persone provenienti dal mondo accademico, scientifico, dagli enti preposti alla tutela e gestione della fauna ittica – tecnici di province, Enti di Gestione delle Aree protette e ARPA Piemonte –, oltre che dal mondo associativo e da appassionati pescatori.

Ai saluti istituzionali del Presidente della Provincia di Cuneo Luca Robaldo, del Consigliere delegato alla pesca Simone Manzone e dell’Assessore regionale alla pesca Paolo Bongioanni, sono seguiti gli interventi di esperti su aspetti normativi, gestionali e scientifici. Il convegno ha offerto un’occasione unica per conoscere da vicino le strategie di conservazione della fauna ittica, scoprire progetti innovativi e condividere esperienze tra istituzioni, ricercatori e appassionati cittadini interessati alla tutela degli ecosistemi acquatici.

Al convegno ha preso parte anche il Parco del Monviso con il gruppo di ricerca di Alpstream dell’Università di Torino: nell’intervento conclusivo del convegno, Francesca Bona del Dipartimento di Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi dell’ateneo torinese e il nostro Marco Rastelli hanno parlato dello studio dei fiumi alpini, tra realtà locale e prospettive di ricerca internazionali.

Un tavolo espositivo, allestito in un ambiente luminoso con grandi finestre, mostra materiale informativo del Parco del Monviso e del Centro per lo Studio dei Fiumi Alpini di Ostana. Sul fondo si vedono due roll-up: uno dedicato al Parco del Monviso, con immagini naturalistiche, e uno dedicato ai fiumi alpini, con la foto di un torrente di montagna. Sul tavolo sono disposti opuscoli, mappe, brochure e alcuni pannelli illustrati. Alla destra dell’esposizione, una griglia metallica sostiene altri poster informativi.

È stata un’occasione per presentare al pubblico il Centro per lo studio dei fiumi alpini, situato a Ostana e realizzato dal Parco del Monviso nell’ambito di una passata programmazione Interreg ALCOTRA, e per distribuire il primo numero della collana “I Quaderni di Alpstream”, una serie di volumi dedicati a vari aspetti della ricerca condotta presso il centro stesso.

Il primo numero dei Quaderni, intitolato “Le Diatomee della valle Po”, è dedicato ad un gruppo di alghe unicellulari estremamente utili per le valutazioni sulla qualità delle acque dei fiumi.

Un primo piano di alcuni libretti esposti su un tavolo verde. In copertina appare un’immagine in bianco e nero di diatomee osservate al microscopio, con il titolo “Le diatomee della valle Po – I quaderni di Alpstream”. In basso sono elencati gli autori. Sullo sfondo, sfocato, si intravede un pannello con l’indirizzo web e i social del Parco del Monviso.

Maggiori informazioni sulla pubblicazione sono disponibili a questo link. Il volume è in distribuzione gratuita. Gli interessati possono compilare un apposito modulo on-line per riceverne una copia.

Ultimo aggiornamento: 02/12/2025 11:26