Una scena di esplorazione naturalistica in un bosco autunnale mostra la mano di un bambino che indica un gruppo di funghi color crema-arancio che crescono su un tronco caduto in decomposizione. Il terreno del sottobosco è coperto da foglie secche autunnali di varie tonalità di marrone e castagne con i loro ricci spinosi aperti. Intorno si vedono le gambe e i piedi di diversi bambini con scarpe da trekking colorate (tra cui una coppia con lacci turchesi) che circondano il punto di osservazione. Il tronco marcescente presenta corteccia grigia e muschio verdastro. I funghi, probabilmente una varietà commestibile o almeno non velenosa vista l'attività didattica, formano un grappolo compatto. La scena rappresenta un'attività educativa outdoor, probabilmente una passeggiata didattica o un laboratorio naturalistico per bambini focalizzato sul riconoscimento dei funghi e sulla biodiversità del bosco autunnale.

500 ore di attività di educazione ambientale gratuite per le scuole del territorio del Parco del Monviso

L’Ente di Gestione delle Aree Protette del Monviso ha pubblicato il suo programma di educazione ambientale valido per l’anno scolastico 2025-2026, un ricco ventaglio di proposte rivolte alle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie. Le attività offrono l’occasione di scoprire le Aree Protette del Monviso, un territorio variegato che comprende il Monviso, la cima più alta delle Alpi Cozie, il Bosco dell’Alevé, una delle più estese cembrete d’Europa, il fiume Po nei suoi primi 60 km, dalle sorgenti alla pianura: una molteplicità di ecosistemi naturali, di storie e tradizioni nel cuore della Riserva della Biosfera transfrontaliera del Monviso.

Come ogni anno, sono disponibili 500 ore complessive di attività gratuite riservate alle classi delle scuole che si trovano nei Comuni in cui ricadono i territori gestiti del Parco del Monviso, gli Istituti comprensivi di Carmagnola II, Cavallermaggiore, Cavour, Moretta, Racconigi, Revello, Saluzzo, Sanfront-Paesana e Venasca – Costigliole Saluzzo. Il Parco del Monviso ha previsto un’attività gratuita per classe, da prenotare entro il 31 ottobre 2025. Per tutte le altre scuole e gruppi le tariffe possono essere consultate sul catalogo disponibile sul sito del Parco, all’indirizzo https://www.parcomonviso.eu/media/f75bc1f.pdf. Per informazioni e prenotazioni delle attività è possibile contattare il Servizio Promozione del Parco del Monviso ai numeri di telefono 011.4321008 o 348.7638609 o via mail a didattica@parcomonviso.eu.

«Sono particolarmente affezionato alle finalità educative di cui l’ente che presiedo – ha detto Marco Dastrù, presidente del Parco del Monvisosi fa promotore: trasmettere concetti legati al bello e al rispetto delle aree naturali protette è un investimento che facciamo molto volentieri nella consapevolezza che chi conosce l’area protetta impara ad amarla e difenderla; i giovani sono particolarmente ricettivi alle tematiche ambientali, anche grazie al lavoro di sensibilizzazione che viene fatto nelle scuole».

Le attività didattiche, concepite per essere svolte all’aperto o nei centri visita dell’ente, adottano la metodologia della “didattica innov-attiva”, un nuovo metodo che mette al centro lo studente e privilegia esperienze attive, dirette e coinvolgenti. Dalla scoperta del suolo alle osservazioni dei corsi d’acqua e dei fiumi alpini, dall’esplorazione degli ecosistemi e del ruolo degli impollinatori ai percorsi sensoriali dedicati ai più piccoli, ogni proposta è pensata per favorire consapevolezza, responsabilità e cittadinanza attiva. L’Agenda 2030 delle Nazioni Unite costituisce il filo conduttore di tutte le iniziative, invitando ragazze e ragazzi a riflettere sui temi della sostenibilità, della biodiversità e dell’equilibrio tra uomo e natura.

La novità di quest’anno è rappresentata dalle giornate immersive con gli eco-attori della Riserva della Biosfera MAB UNESCO del Monviso che permetteranno agli studenti di vivere esperienze pratiche a contatto con agricoltori, artigiani e produttori locali. Panificazione con farine tradizionali, apicoltura, caseificazione e lavorazioni artigianali diventano così occasioni di apprendimento che uniscono natura, cultura e saperi del territorio.

Le proposte, flessibili e adattabili ai programmi scolastici, sono svolte dagli operatori di ITUR Società Cooperativa e rendono il Parco del Monviso un autentico laboratorio a cielo aperto di ecologia, cultura e tradizioni, con l’obiettivo di contribuire a formare nuove generazioni più consapevoli e responsabili.

Ultimo aggiornamento: 01/10/2025 12:22