foto scattata in un auditorium, con uno schermo sul quale è proiettata una immagine che riporta il nome dell'evento.

Eco-attori del Monviso: un’esperienza di successo presentata al quinto Meeting nazionale delle Riserve della Biosfera MaB UNESCO

Nel corso dell’incontro nazionale dei rappresentanti delle 21 Riserve della Biosfera italiane che aderiscono al programma “Man and Biosphere” dell’UNESCO, che si è tenuto da mercoledì 16 a sabato 19 ottobre tra le province di Reggio Emilia e Parma, è stata presentata l’esperienza della rete degli eco-attori della Riserva MaB del Monviso, transfrontaliera tra Italia e Francia.

La presentazione si è inserita nei lavori di condivisione delle migliori pratiche realizzate sui territori e le attività della rete, alla quale aderiscono al momento 50 aziende, associazioni e persone fisiche, sono state ritenute particolarmente significative e interessanti: per questa ragione è stato proposto di organizzare anche nelle altre riserve italiane un’esperienza analoga.

All’incontro hanno partecipato, in rappresentanza della Riserva del Monviso, Dario Miretti, presidente del Parco del Monviso e del Comitato di Coordinamento della Riserva della Biosfera, Franceso Audisio, uno dei componenti del Comitato, Vincenzo Maria Molinari, direttore del Parco del Monviso, e Maurilio Paseri, coordinatore tecnico della Riserva.

Durante il meeting, si è inoltre tornati a parlare del patto di collaborazione tra le cinque Riserve della Biosfera – Monviso, Collina Po, Ticino Val Grande Verbano, PoGrande e Delta Po – che insistono sul fiume Po, sancito con la presentazione del Protocollo d’Intesa nello scorso aprile a Cremona. Con l’accoglienza del presidente dell’Ente Parchi del Ducato Agostino Maggiali, dell’assessore a Transizione Ecologica, Mobilitè e Trasporti del Comune di Parma Gianluca Borghi e di Maristella Galli, sindaca del Comune di Collecchio, l’accordo programmatico tra le riserve è stato rinforzato con un’ulteriore sottoscrizione.

«Questo incontro nazionale rappresenta il culmine di un mese particolarmente significativo per la nostra Riserva – ha dichiarato Dario Miretti, iniziato con il convegno di venerdì 4 ottobre a Saluzzo – nel quale abbiamo accolto molte realtà del comparto agroalimentare, sindaci del territorio e le altre Riserve MaB italiane che si sviluppano lungo il corso del Po – e proseguito anche con l’incontro della rete MaB francese al quale hanno partecipato i rappresentanti del Parc Naturel Regional du Queyras che gestisce insieme a noi la Riserva transfrontaliera del Monviso. Questi momenti di confronto ci permettono di condividere esperienze e buone pratiche con altre realtà e sono particolarmente fiero del fatto che la nostra rete degli eco-attori possa diventare un modello per la creazione di esperienze analoghe anche in altri territori MaB italiani: ciò attribuisce infatti ancora più valore alle attività che abbiamo messo in campo in questi anni».

Intervista al presidente Miretti, visto a mezzo busto sulla sinistra dell'immagine, a destra il logo dell'evento

Tra gli altri obiettivi messi a fuoco durante l’incontro ci sono il rafforzamento della rete nazionale e delle collaborazioni avviate tra le diverse Riserve e la proposta di una contabilità dei servizi ecosistemici generati, per immetterli sul mercato a favore delle comunità. Nella serata inaugurale il climatologo piemontese Luca Mercalli ha proposto di riprendere l'iter parlamentare della legge per l’arresto del consumo di suolo. Il presidente del Comitato tecnico nazionale Mab UNESCO, Pierluigi Petrillo, ha inoltre ufficialmente consegnato alle Riserve della Biosfera “Colli Euganei” e “Alpi Giulie” le pergamene celebrative del riconoscimento mondiale assegnate lo scorso 5 luglio scorso ad Agadir, in Marocco.

«Abbiamo registrato una crescente vitalità del programma Man and Biosphere UNESCO in Italia – ha detto Fausto Giovanelli, coordinatore della Riserva di Biosfera dell’Appennino Tosco-Emilianoe referente del “Comitato di Coordinamento Permanente” delle Riserve della Biosfera italiane –. Il suo valore aggiunto sta nel dare voce e forza a una spinta volontaria che sale da tanti territori. La crisi climatica 'sempre più acuta e i valori fondanti dell'Unesco, di pace dialogo e collaborazione tra i popoli paesi e persone sono estremamente attuali e necessarie. Usciamo da questi quattro giorni con entusiasmo e molti passi avanti».

Il Meeting nazionale delle Riserve della Biosfera MaB UNESCO ha coinvolto quasi 400 persone provenienti da tutte le 21 Riserve di Biosfera italiane. L’incontro è stato organizzato dalla Riserva di Biosfera dell'Appennino tosco emiliano che ha organizzato il meeting con la collaborazione della Regione Emilia-Romagna. Nel 2019 l’incontro, allora alla sua seconda edizione, si era svolto a Saluzzo nel territorio della Riserva della Biosfera del Monviso.

Ultimo aggiornamento: 25/10/2024 11:11