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In chiusura la mostra Insecta XXL - Still Life a Ostana

Sta per chiudere la mostra “Insecta XXL - Still Life”, allestita presso il Centro Lou Pourtoun di Ostana.
La mostra si compone di più di quaranta gigantografie "still life" realizzate da Franco Borrelli e Piergiorgio Migliore fotografando i reperti entomologici del Museo civico di Storia Naturale di Carmagnola e di un’esposizione di insetti a dimensione naturale, con pannelli didattici che forniscono puntuali descrizioni su forma, colori, ecosistemi e regime alimentare degli insetti stessi. Il connubio tra le spettacolari immagini a grande dimensione ed elevatissimo dettaglio e l’esposizione degli insetti crea un efficace risultato didattico perché dall’aspetto spettacolare delle foto si passa ad osservare le reali dimensioni degli insetti e potendoli inoltre contestualizzare nel loro ambiente naturale.
Pubblichiamo una riflessione di Sergio Rastelli, l’appassionato entomologo che l'ha curata in collaborazione con il Museo regionale di Scienze Naturali di Torino.

Dopo sei mesi di esposizione si sta per concludere la Mostra sul microcosmo degli insetti presso il centro polifunzionle Lou Pourtoun di S. Antonio di Ostana. Il numero di visitatori è stato ad oggi di 976 tenendo aperto la domenica e qualche volta il sabato.
E' stato per me un volontario impegno, che si è concretizzato prima nel preparare 20 cassette entomologiche con insetti tratti dalla mia collezione seguendo un perscorso didattico per adulti e giovani su questo tipo di biodiversità e del loro collocamento nell'equilibrio degli ecosistemi e nell'affiancare, poi nell'affiancare il tutto alle gigantofotografie di “Insecta Still life XXL” del Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino. Inoltre con l'impegno di ”sermoni domenicali” per meglio comprendere questo grande mondo di piccoli animali.
Mi è doveroso ringraziare i giovani amici dell'Associazione culturale Bouligar di Ostana che hanno impegnato per sei mesi i locali del centro Lou Pourtoun e il Parco del Monviso che patrocinando la Mostra ha consentito l'intervento degli accompagnatori naturalistici di Vesulus per scolaresche e gruppi di “Estate ragazzi”. Al di là del tamponamento della mia auto, posteggiata nel parcheggio del piazzale della borgata S. Antonio ad opera di anonimo automobilista, la mia soddisfazione è stata nel vedere una buona percentuale di visitatori uscire dalla Mostra con elementi atti a meglio comprendere l'impostanza di queste biodiversità.
Questi insetti esposti per sei mesi alla luce ritorneranno al buio delle 200 cassette della mia collezione ad uso e studio sistematico degli amici entomologi. Ho cercato di trasmettere il messaggio informativo e formativo che proteggere e conservare le biodiversità naturali non è dettato da stupido romantico-sentimentale “ambientalismo” della serie “quanto è bella la coccinella o la farfalletta” ma che conservarle e proteggerle è necessario sevogliamo conservare noi stessi, Homo sapiens sapiens.
Il seme si mette nella speranza che il “terreno” faccia il resto.

Sergio Rastelli
(curatore della Mostra sul Microcosmo degli Insetti)

Ultimo aggiornamento: 21/08/2019 08:01