artigiani al lavoro per posizionare la nuova porta al Buco di Viso: tre persone stanno fissando i cardini della porta con un trapano, si vede l'imbocco francese del tunnel.

Una nuova protezione per il Buco di Viso

Nei giorni scorsi è stata installata una porta a protezione dell’ingresso francese del Buco di Viso. Il manufatto, elitrasportato ai poco meno di 3mila metri di quota del tunnel, è stato realizzato da un artigiano del vicino Queyras francese, Régis Pellissier di Château-Ville-Vieille, e sostituisce le assi di legno che ogni autunno venivano posizionate a chiusura della bocca del tunnel per limitare l’accumulo di neve al suo interno.

tre uomini spingono verso la sede definitiva la nuova porta del Buco di Viso, ancora legata con dei tiranti all'elicottero che l'ha trasportata in quota.

La porta è stata realizzata in acciaio corten e dunque sta assumendo il caratteristico colore brunito di quel metallo, per una migliore integrazione cromatica in loco; riporta due placchette decorative con il logo della Riserva naturale nazionale di Ristolas Mont-Viso e l’immagine di un mulo, a ricordo dei tanti animali da soma che dal Buco di Viso sono transitati all’epoca della sua realizzazione.

L’intervento è stato finanziato dalla Riserva naturale nazionale di Ristolas Mont-Viso, gestita dal Parco Naturale Regionale del Queyras, che ha beneficiato di una sovvenzione della Direction régionale de l’environnement, de l’aménagement et du logement (Dreal) della regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra.

In questo modo si migliorano le condizioni di fruizione e di conservazione del tunnel, riportato in sicurezza nel 2014 grazie ad una partnership tra la Regione Piemonte, il Parco del Monviso e il Parco Naturale Regionale del Queyras.

Personale del Parco del Monviso era presente al momento dell’installazione della nuova protezione, che sarà chiusa al termine della stagione escursionistica in corso.

Ultimo aggiornamento: 01/09/2023 16:20