Una festa della musica premiata dal successo
Una festa della musica in un contesto naturale di grande pregio paesaggistico e storico: il Concerto di Ferragosto Monviso Unesco che si è svolto ieri al Bric Lombatera di Paesana con diretta nazionale su Rai3, è stato un successo.
Circa 10.000 i partecipanti, secondo le prime stime effettuate: più di 7.000 persone hanno raggiunto il luogo del concerto grazie al servizio navetta che era stato allestito – 35 i pullman in servizio a rotazione per tutta la giornata – mentre la restante parte di pubblico ha preferito percorrere i 13 chilometri di sentiero a piedi o in bicicletta.
Il Parco del Monviso si congratula con il Comune di Paesana per l'ottima riuscita dell'evento.
«Ringrazio e mi complimento con il Sindaco di Paesana Emanuele Vaudano e con tutta la sua amministrazione – dice il presidente del Parco del Monviso Dario Miretti – per il grande lavoro svolto per preparare la splendida giornata che abbiamo vissuto ieri. Credo che l'ampia presenza di pubblico ripaghi dei tanti sforzi organizzativi messi in atto nelle scorse settimane e ancora nelle ore precedenti al concerto, a causa della forte pioggia caduta nel tardo pomeriggio di lunedì. Grazie anche al Vicepresidente della Regione Piemonte Fabio Carosso, per la sua importante presenza in questa giornata, e a tutte le altre numerose autorità che hanno preso parte a questo evento, al quale il Parco del Monviso ha collaborato fin da subito: anche ieri eravamo presenti in modo massiccio con il nostro personale, che ringrazio per ciò che ha fatto».
Nel corso della diretta televisiva, a cura della TGR Rai del Piemonte, sono state trasmesse molte immagini di repertorio girate in tanti contesti naturali delle valli della provincia di Cuneo, per dare ai telespettatori un assaggio dei pregi di tutte le zone circostanti alla valle Po dal quale il concerto era trasmesso: tra i contributi video, alcuni sono stati forniti dal Parco del Monviso.
Non sono mancati poi gli approfondimenti naturalistico-culturali: è stato trasmesso anche un servizio girato sulle alture ai piedi del Monviso, nel quale sono stati intervistati il direttore del Parco del Monviso Vincenzo Maria Molinari, il responsabile del Servizio Vigilanza Daniele Garabello e la guardiaparco Mara Sidri, e il presidente Dario Miretti ha ricordato in diretta l'importanza del sito archeologico posto a poche decine di metri da dove si trovava il palco del concerto e nel quale sono visibili numerose incisioni rupestri di forma circolare, le coppelle, risalenti all'Età del Ferro.