quattro sterne su una zattera galleggiante
Foto di Marco Rastelli

Le sterne hanno nidificato nelle aree naturali protette del Monviso

Camminando lungo i laghi delle Riserve Naturali Fontane e della Confluenza del Varaita, i più attenti avranno notato alcune singolari zattere galleggianti.

Si tratta di strutture artificiali che i titolari delle concessioni di coltivazione delle cave hanno realizzato nell’ambito dei progetti di recupero ambientale.

Su indicazione dei tecnici del Parco, alcuni anni fa sono state realizzate queste zattere con lo scopo di favorire la nidificazione della Sterna comune (Sterna hirundo).

Si tratta di un uccello, della famiglia dei gabbiani, nota anche con il nome “rondine di mare” per il suo modo di volare particolarmente agile. Nei nostri fiumi nidifica su grandi isole fluviali, un modo, questo, per difendere le uova dai predatori.

Lavori in alveo e sulle sponde dei fiumi hanno reso sempre più rari ambienti idonei alla nidificazione delle sterne che, di ritorno dai mari tropicali dell’Africa, dove svernano, trovano con sempre più difficoltà zone idonee per deporre le uova.

Le zattere sopperiscono in parte a questa mancanza e, anche quest’anno, hanno riscosso un certo “gradimento” da parte delle sterne che hanno deposto qui le loro uova.

al centro della fotografia si vede una zattera galleggiante sulla quale una sterna ha deposto un uovo, evidenziato da un circoletto giallo aggiunto in post produzione
Foto di Marco Rastelli

I prossimi mesi saranno decisivi per determinare il successo riproduttivo e l’involo dei nuovi nati che a fine agosto ritorneranno in Africa, dove resteranno fino alla prossima estate.

Ultimo aggiornamento: 23/05/2023 16:01