Due immagini affiancate: a sinistra foto di gruppo di amministratori italiani e francesi, che tengono una bandiera dell'Unione Europea, in un paesaggio montano completamente ricoperto di neve. A sinistra, in un locale interno, il presidente del Parco del Monviso firma il Manifesto delle Terres Monviso.

La firma del “Manifesto delle Terres Monviso”: amicizia, cooperazione, visione strategica

Giovedì 2 febbraio 2023, ai 2000 metri di altitudine del colle della Maddalena, alla Locanda della Pace, proprio sul confine tra Italia e Francia, gli amministratori locali dei territori sui due versanti si sono ritrovati per la firma del “Manifesto delle Terres Monviso”.

L’obiettivo era sottoscrivere “un protocollo di intesa degli amministratori e degli organismi associati delle Terre del Monviso, con lo scopo di difendere gli interessi dei loro abitanti e di preservare l'identità montana comune di questo territorio transfrontaliero in un mondo sempre più globalizzato”. Tra i firmatari anche Dario Miretti, presidente del Parco del Monviso.

Si tratta di un documento che porterà a proseguire il lavoro transfrontaliero portato avanti da anni che ha ottenuto milioni di euro di finanziamenti. Il patto rinnova la “Dichiarazione di Baratier”, siglata nel Comune francese il 29 gennaio 2016 e porterà Comuni, Unioni montane, Comunità di Comuni e tutti gli altri enti coinvolti a concentrarsi, in particolare, su alcuni ambiti di lavoro: rischi naturali e cambiamenti climatici, mobilità transfrontaliera, economie verdi, ricerca, sviluppo e innovazione anche digitale, sviluppo sociale, sostenibile e inclusivo, servizi sociali e sanitari, giovani, formazione, istruzione, scambi, sviluppo culturale. Il tutto in un quadro di cooperazione transfrontaliera dinamica e sostenibile.

Il territorio di riferimento è quello delle Unioni Montane Barge/Bagnolo, Comuni del Monviso, Varaita, Maira, Grana, Stura, i Comuni del Saluzzese rappresentati da Saluzzo, il Parco del Monviso, la Communauté de Communes du Guillestrois Queyras, la Communautés de Communes Vallée dell’Ubaye-Serre Ponçon, la Communauté de Communes de Serre-Ponçon e il Parc naturel régional du Queyras.

Il “Manifesto delle Terres Monviso” è stato firmato (in ordine di firma sul documento) da Roberto Baldi, sindaco di Bagnolo, per l’Unione montana Barge/Bagnolo; da Emidio Meirone, sindaco di Sanfront per l’Unione montana Comuni del Monviso; da Silvano Dovetta, sindaco di Venasca e consigliere provinciale delegato alla Montagna, per l’Unione montana Valle Varaita; da Loris Emmanuel, sindaco di Moiola e presidente Unione montana Valle Stura; da Mauro Calderoni, sindaco di Saluzzo; da Paolo Vulcano, sindaco di Manta; da Dario Miretti, presidente del Parco del Monviso. Per il versante francese: da Dominique Moulin, presidente della Communauté de Communes du Guillestrois Queyras; da Sophie Vaginay, presidente de la Communautés de Communes Vallée dell’ Ubaye-Serre Ponçon; da Christine Maxime, vice presidente della Communauté de Communes de Serre-Ponçon.

Il documento sarà sottoscritto anche dal sindaco di Moretta Giovanni Gatti, dal sindaco di Lagnasco Roberto Dalmazzo, dal presidente del Parco naturale regionale del Queyras Christian Blanc.

Ultimo aggiornamento: 08/02/2023 13:25