Una palina con cartelli indicatori e il logo del Parco del Monviso; sullo sfondo il lago Bagnour e il rifugio omonimo.
Nei pressi del lago Bagnour

Il Parco del Monviso lavora per l’escursionismo e la diffusione della conoscenza del suo patrimonio naturale

Il Parco del Monviso prosegue nel suo lavoro per sostenere e incentivare l’escursionismo e la fruizione naturalistica nei Comuni sui quali si sviluppano le aree naturali protette in gestione all’Ente. Nel mese di agosto si amplia l’orario di apertura dei Centri visita del Parco a Revello, Casteldelfino e Crissolo, ad ingresso libero, che presentano anche alcune novità in termini di allestimento.

Il Museo Naturalistico del fiume Po, situato nel centro storico di Revello (piazza Denina 5), è aperto tutte le domeniche e lunedì 15 agosto dalle 14.30 alle 18.30. È costituito da un ampio spazio espositivo in cui il visitatore può osservare da vicino molti aspetti della ricchissima natura che caratterizza il sistema delle aree naturali protette del Monviso, con particolare attenzione agli ambienti che circondano il fiume Po.

Dal 1° luglio 2022 il Museo si è arricchito di una sezione geologica, ospitata in piazza Denina 7, che presenta materiale precedentemente allestito in altri spazi espositivi del Parco e un consistente ampliamento grazie all’esposizione della collezione di minerali di Cristian Sanfilippo, giovane di Verzuolo deceduto nel corso di un’escursione in montagna, donata dalla madre all’Ente di Gestione delle Aree protette del Monviso. Tra i minerali esposti trova spazio anche una serie di pietre verdi del Monviso, dalle quali veniva estratta la preziosa giadeite con cui in periodo preistorico furono realizzati manufatti che ebbero diffusione in tutta Europa.

Negli spazi del Museo sono esposte inoltre diciassette immagini scattate dal fotografo naturalista revellese Fulvio Beltrando, che le ha concesse gratuitamente al Parco del Monviso. Si tratta di una scelta di soggetti iconici per il territorio delle valli del Parco: animali, fiori e paesaggi che non solo abbelliscono la struttura museale ma contribuiranno ad arricchire l’esperienza didattica con i ragazzi delle scuole, tra i principali fruitori del Centro visita revellese.

Il Centro visita Alevè di Casteldelfino (via Roma 38) è aperto dal lunedì al sabato dalle 14.30 alle 18.30 e la domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 14 alle 18.30 fino a domenica 28 agosto; a seguire le domeniche 4 e 11 settembre dalle 10 alle 12.30 e dalle 14 alle 18.30. Il museo ricostruisce in un diorama a grandezza naturale la foresta di pino cembro della valle Varaita, l'ambiente magico del bosco, compreso il lago Bagnour, permettendo di immergersi nei suoi colori e odori e di osservare gli animali che si nascondono tra la vegetazione.

Il diorama è aperto ed il visitatore ha la sensazione di inoltrarsi realmente nel bosco: l’ambiente, pur limitato in estensione, coinvolge i visitatori grazie ad un sapiente gioco di luci, capaci di evocare la magia dei raggi solari attraverso il bosco.

Il Centro visita Pian del Re di Crissolo, punto informativo del Parco del Monviso ricavato in una delle ex casermette poste ai 2.020m di quota del Pian del Re, è aperto in orario continuato 9-17 tutte le domeniche fino all’11 settembre e tutti i giorni da lunedì 15 a sabato 20 agosto.

Al suo interno numerosi pannelli esplicativi permettono di conoscere ed approfondire vari aspetti riguardanti la flora e la fauna che popola le pendici del Monviso. Una visita, prima o dopo un’escursione, consente dunque ai visitatori di apprezzare appieno la natura che caratterizza l’alta valle Po, scoprendo molti dei suoi segreti.

In un locale nelle immediate vicinanze, un tempo adibito a cucina militare e frutto di un recupero architettonico effettuato nel 2019, il Parco del Monviso ha collocato un centro informativo sempre accessibile, allestito con pannelli in quattro lingue dedicati all’approfondimento di numerosi aspetti del rapporto tra uomo, montagna e natura, con particolare riferimento all’alta valle Po e allo stesso Pian del Re.

«I Centri visita – ricorda il presidente del Parco del Monviso, Dario Mirettisono un punto di partenza ideale per conoscere il Parco: non solo ne presentano alcune caratteristiche peculiari ma il personale al loro interno è in grado di suggerire percorsi di visita ed escursioni adatte a tutte le tipologie di turisti che frequentano le nostre valli».

Intanto, si segnala anche il fatto che il Parco del Monviso ha ottenuto 50.000€ di finanziamenti da parte della Regione Piemonte, con il tramite della Provincia di Cuneo, che saranno utilizzati per la manutenzione e il miglioramento della rete sentieristica nei territori dei Comuni montani del Parco.

In particolare, 25.000€ sono stati destinati alla sistemazione del sentiero che porta nel Bosco dell’Alevè da borgata Alboin passando per il lago Secco, nel Comune di Casteldelfino in valle Varaita, e alla sostituzione e ricollocazione delle passerelle in legno poste sul lago Bagnour. Questo intervento manutentivo agevola la percorribilità del sentiero interessato ed è propedeutico ad una maggiore salvaguardia del lago Bagnour, dove si sta sviluppando un ambiente di torbiera. Questi lavori, per i quali è già stata effettuata la progettazione, saranno svolti probabilmente nel prossimo autunno.

I restanti 25.000€ di finanziamento saranno destinati alla valle Po: si sta procedendo con l’individuazione degli interventi da effettuare, che saranno progettati e affidati nell’autunno per essere poi svolti nel corso della prossima primavera.

«Si tratta di risorse importanti che ci consentono di mettere in cantiere interventi che renderanno più agevole e piacevole frequentare il territorio del nostro Parco, che richiama sempre più un pubblico proveniente da località lontane e interessato a scoprire le nostre bellezze. Lavoreremo ancora per ottenere altri finanziamenti per proseguire in questa direzione», conclude Miretti.

In termini di fruizione della rete sentieristica all’interno delle aree naturali protette, si ricorda che è in vigore un protocollo d’intesa tra il Parco del Monviso e il “Club Alpino Italiano – Sezione Monviso Saluzzo” che prevede, tra le altre cose, prestazioni volontarie degli associati CAI per attività di segnalazione in campo e tracciamento o ripristino della segnaletica escursionistica: un’opera fondamentale per garantire a tutti un facile e sicuro accesso alla montagna.

Ultimo aggiornamento: 01/08/2022 13:23