particolare della copertina del numero 48 di InfoMigrans, foglio informativo sul Progetto Migrans e sulla migrazione dei rapaci in Italia; il volatile raffigurato è un biancone.
Un particolare della copertina del numero 48 di InfoMigrans, foglio informativo sul Progetto Migrans e sulla migrazione dei rapaci in Italia.

È uscito il numero 48 di InfoMigrans

L’Italia, con la sua particolare posizione geografica, rappresenta un ponte naturale utilizzato dagli uccelli in migrazione. Per diverse specie il Mare Mediterraneo che separa la Sicilia dalle coste del Nord Africa costituisce solo in minima parte una barriera ecologica.

Per questa ragione da ormai trent’anni è attivo il Progetto Migrans, che con diverse postazioni di osservazione sulla nostra penisola ha lo scopo di monitorare il passaggio dei rapaci migratori e di valutare la consistenza delle loro popolazioni nel tempo. Uno dei punti di monitoraggio, come è noto, è posto presso il Bric Lombatera di Paesana, in valle Po, ed è gestito dal Parco del Monviso con la collaborazione di numerosi volontari.

Come negli anni passati il monitoraggio è stato effettuato tra il 19 agosto e il 6 settembre, per un ammontare complessivo di 133 ore di osservazione, che hanno permesso di intercettare un totale di 4.560 esemplari in atteggiamento migratorio appartenenti a 15 specie.

Il resoconto delle giornate di osservazione è stato redatto dai nostri guardiaparco Debora Barolin e Marco Rastelli ed è pubblicato alle pagine 14 e 15 del numero 48 di InfoMigrans, il foglio informativo sul Progetto Migrans, da dove è possibile consultarlo liberamente.

Ultimo aggiornamento: 31/01/2022 11:12