Pescava con lo storditore
Due batterie con cavi, morsetti e interruttore, collegati a un'asta di rame che serviva a scaricare la corrente elettrica nell'acqua, così da tramortire le trote per poi raccoglierle: questo l'armamentario sequestrato dalla Forestale a un pensionato, colto in flagrante mentre pescava nelle acque del Bedale di Melle (Cuneo).
Oltre all'attrezzatura illecita sono state sequestrate due canne da pesca e 65 trote fario, morenti o già morte, che l'uomo aveva catturato con un metodo potenzialmente dannoso per l'intero ecosistema acquatico della zona. La corrente elettrica è infatti in grado di stordire non solo i pesci ma in generale la fauna acquatica presente. Il ""pescatore elettrico"" è stato denunciato dagli agenti del Comando stazione della Forestale di Sampeyre (Cuneo) per pesca con mezzi non consentiti e a ricevere notizia del reato è stata la Procura della Repubblica di Saluzzo.
(A cura dell'ufficio stampa dell'Ispettorato generale del Corpo forestale dello Stato).
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