News del 08/08/2018

Iniziate il 19 agosto al Bric Lombatera (Paesana) le osservazioni del passaggio dei rapaci migratori

Anche nel 2018 il Parco del Monviso organizza a Bric Lombatera, panoramica cima a pochi passi da Pian Muné nel comune di Paesana, un sito per l’osservazione e il monitoraggio dei rapaci che migrano verso l’Africa, che sarà attivo tra il 19 agosto e il 6 settembre.
L’attività, che è gestita dai guardaparco dell’Ente, fa parte del progetto Migrans che fin dai primi anni ‘90 si occupa di monitorare il passaggio dei rapaci migratori, in particolare il Falco pecchiaiolo, attraverso una rete di punti di osservazione distribuiti in tutta Italia, per valutarne la consistenza della popolazione nel tempo. Questa rete consente di acquisire e di confrontare negli anni dati sufficientemente chiari per analizzare il fenomeno migratorio, sempre in evoluzione. Nel corso degli anni sono stati osservati in totale quasi 70.000 esemplari di rapaci migratori, con una netta prevalenza del Falco pecchiaiolo. Nel 2017 sono stati osservati i passaggi dieci diverse specie di rapaci, tra le quali sono di particolare interesse quelli di tre 3 falchi pescatori, di una albanella minore e di due maschi di falco cuculo, quest’ultimo alla sua prima osservazione nel sito di Bric Lombatera.
Poiché il “birdwatching” è una attività che coinvolge un numero elevatissimo di appassionati, le osservazioni condotte dai guardiaparco del Parco del Monviso sono aperte alla partecipazione di volontari. Inoltre, sabato 25 agosto CuneoBirding organizza a Bric Lombatera, in orario 9-16, “In volo verso l’Africa”, una giornata di avvicinamento alle osservazioni dei rapaci migratori aperta a tutti e a partecipazione libera.
Per ulteriori informazioni o per partecipare: tel. 0175.46505; info@parcomonviso.eu.


Per saperne di più

Il Progetto Migrans
Questo progetto, avviato fin dai primi anni ‘90 del secolo scorso, comprende una rete di punti di osservazione distribuiti in tutta Italia ed è stato sviluppato con lo scopo di monitorare il passaggio dei rapaci migratori e di valutare la consistenza delle loro popolazioni nel tempo. Dal 2001, il Bric Lombatera è uno dei siti inclusi in questa rete di monitoraggio, grazie al contributo organizzativo del Parco del Monviso che ogni anno allestisce un campo di osservazione tra i mesi di agosto-settembre, periodo in cui è massimo il passaggio della specie più abbondante: il falco pecchiaiolo. Il personale del Parco e i volontari che partecipano al Progetto osservano regolarmente anche numerose altre specie di rapaci, come bianconi, nibbi bruni, albanelle.

Alcuni dati storici
Le condizioni meteo del 2017 sono state caratterizzate prevalentemente dall’alta pressione e, probabilmente in associazione a qualche altro fattore perturbante, ciò ha determinato il passaggio degli animali su un fronte più ampio di migrazione. Infatti, il numero totale di falchi pecchiaioli osservati (N=3.212) è risultato decisamente inferiore rispetto ai due anni precedenti (nel 2016 e nel 2015 erano invece stati raggiunti i massimi di osservazione, con rispettivamente 6.441 e e 6.370 esemplari). Si denota, nel corso degli anni in cui sono attivi i monitoraggi a Bric Lombatera, dal 1998 al 2017, una lieve tendenza all’aumento nell’osservazione della specie, che fa registrare una media per il sito di 29 individui/ora. In particolare, l’andamento dell’indice di migrazione in Valle Po è passata da 23 individui/ora durante il decennio 1998/2007 a 38 individui/ora nel periodo 2008/2017.

Il sito Bric Lombatera
A pochi passi da Pian Muné, sulle alture di Paesana si raggiunge facilmente la cima del Bric Lombatera (1.384 m), dalla quale si ammira un vasto panorama su tutta la bassa Valle Po e il Monviso. Questo sito è frequentato fin dall'Età del Ferro (I millennio A.C.), periodo a cui risalgono le incisioni rupestri presenti in quest’area. Mentre gli antichi abitanti di queste valli probabilmente utilizzavano questo punto panoramico per l'osservazione delle stelle o come luogo sacro, oggi la posizione del Bric Lombatera lo rende ideale per altre attività, come la pratica del parapendio e l'osservazione della migrazione degli uccelli rapaci verso l’Africa.


NOTA SULLA PUBBLICAZIONE. Questa news è pubblicata a scopo di archivio, le informazioni riportate sono da considerarsi obsolete. Il testo potrebbe far riferimento ad immagini o allegati al momento non disponibili.