News del 11/07/2008

Domani, sabato 12, apre il Museo del Piropo di Martiniana Po.



Piropo, un nome ben strano e poco “invitante” per un minerale. Eppure parliamo di un cristallo rarissimo, presente in soltanto pochi siti noti al mondo, parente dei granati, ma praticamente sconosciuto al grande pubblico.
Uno dei luoghi dove i piropi sono di casa, è Martiniana Po, quasi allo sbocco della Valle del Po sulla Pianura.
“Il Parco del Po Cuneese”, spiega il Presidente Emiliano Cardia, “ha una grande varietà di ambienti, dovuta alla notevole escursione altimetrica che caratterizza il suo territorio, e una conseguente ricchezza di specie animali e vegetali a determinare una biodiversità molto importante. I piropi del geosito di Martiniana Po rappresentano una sorta di ciliegina sulla torta per quanto riguarda la varietà, questa volta in ambito geologico”.
Sabato 12 luglio, in concomitanza della “5^ Sagra dei Piccoli Frutti”, alle ore 17.00, a Martiniana Po sarà inaugurato un museo dedicato a questo prezioso minerale.
“Era inevitabile, data l’importanza di questa singolare presenza, che il Parco vi dedicasse attenzione.
Il Museo del Piropo di Martiniana Po è stato pensato per portare il grande pubblico a conoscenza di una caratteristica unica e preziosa del nostro territorio”, afferma il Presidente del Parco del Po Cuneese, Emiliano Cardia.
La struttura, pensata prevalentemente per le scuole, è posta in pieno centro a poche decine di metri dal Municipio, ed è composta da tre sale.
Nella prima sono spiegate le vicende geologiche che hanno condotto alla formazione della Valle Po così come la vediamo oggi. Nella secondo saletta si tratta invece il tema dei cristalli e della loro strutture, con l’aiuto di numerosi modellini per spiegare la disposizione nello spazio degli atomi. Il tutto per giungere a parlare, nello specifico, dei cristalli di piropo.
Poiché il Museo ha una valenza soprattutto didattica, l’ultima saletta è attrezzata per proiezioni video: a completamento di una spiegazione interessante ma complessa, quanto esposto viene sintetizzato con alcuni documentari, capaci di trasmettere le nozioni essenziali in termini semplici e accattivanti.
“Si tratta di una nuova iniziativa del Parco per valorizzare e sviluppare turisticamente il territorio”, afferma Emiliano Cardia. “Chi si recherà a Martiniana Po attratto dalla preziosa presenza dei piropi, avrà infatti occasione di apprezzare le produzioni locali, in particolare dei piccoli frutti, mirtilli, fragoline e lamponi, che negli ultimi anni hanno reso famosa Martiniana Po ben oltre i confini locali”.
Non a caso l’inaugurazione del Museo del Piropo coincide con la rassegna mercato dei piccoli frutti.


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