News del 18/05/2018

40 mila escursionisti sui sentieri del Parco del Monviso

Sono stimati tra 35 e 40 mila gli escursionisti che ogni anno percorrono il Giro del Monviso, l’anello di sentieri intorno al Re di Pietra che si snoda interamente all’interno di aree protette: il Parco del Monviso, per la parte italiana, e la Réserve naturelle nationale de Ristolas - Mont-Viso, in Francia.
La stima è il risultato di uno studio condotto dall’Ires e commissionato dalla Regione Piemonte che si è svolto nell’estate 2017, tra luglio e ottobre, attraverso interviste sul campo e l’istallazione, da parte del Parco del Monviso, di eco-contatori per rilevare il passaggio degli escursionisti in punti strategici dei sentieri.
La ricerca ha tracciato il profilo dei camminatori che frequentano il Tour del Monviso: la maggior parte sono italiani (67%), specificatamente piemontesi (75%). Gli stranieri sono circa il 33%, il doppio degli italiani provenienti da fuori regione. Gli escursionisti spendono in media tra i 20 e i 50 € al giorno, praticamente il prezzo della mezza pensione nei rifugi, per una spesa complessiva, e quindi una ricaduta sul territorio, stimata tra gli 1,2 e 1,4 milioni di euro.
Dai questionari sono emersi giudizi molto positivi, dove si evidenzia la grande soddisfazione per l’esperienza vissuta, gli ambienti visitati, l’infrastrutturazione sia della rete escursionistica che dei rifugi. Il soggiorno è motivato principalmente dal passaparola tra conoscenti.
Tra i punti strategici in cui sono stati collocati gli eco-contatori, il numero più rilevante si registra presso Buco di Viso: il più antico traforo delle Alpi è stato visitato da oltre 28 mila escursionisti. Tappa simbolo del Giro di Viso, rappresenta anche l’elemento di unione transfrontaliera tra due territori che da anni lavorano in sinergia per lo sviluppo del territorio e del turismo sostenibile: il Parco del Monviso e il Parc du Queyras.
L’impegno per la valorizzazione dei sentieri e dell’escursionismo prosegue nella politica del Parco: “Puntiamo ad ampliare il Giro del Monviso, - commenta il presidente Gianfranco Marengo - così da attirare escursionisti che vogliano fermarsi anche una settimana, invece dei 3-4 giorni del Tour classico.”
A breve sarà disponibile una nuova carta del Giro del Monviso, realizzata dal Parco, che sarà distribuita anche nei rifugi.


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