quattro uomini in un ambiente interno con travatura in legno a vista. Si vede un roll up con il logo del Centro per lo Studio dei Fiumi Alpini - ALPSTREAM.

Una delegazione della Provincia di Cuneo in visita ad Alpstream

Il presidente del Parco del Monviso, Marco Dastrù, e il direttore Vincenzo Maria Molinari, hanno accompagnato il consigliere della Provincia di Cuneo con delega alla pesca Simone Manzone, il dirigente provinciale Alessandro Risso e il personale dell’ufficio Caccia e Pesca provinciale nella visita al Centro per lo Studio dei Fiumi Alpini - ALPSTREAM di Ostana.

All’incontro ha preso parte anche il professor Stefano Fenoglio dell’Università di Torino, tra i co-fondatori del centro nato dalla collaborazione tra il Parco del Monviso e Politecnico di Torino, Università del Piemonte Orientale e Università di Torino, le tre università piemontesi, nell’ambito del Piano Integrato Transfrontaliero “Terres Monviso” (Interreg ALCOTRA 2014-2020).

cartello del Centro ALPSTREAM, con informazioni sulla sua funzione.

Il consigliere provinciale Manzone ha sottolineato che «ALPSTREAM, oltre ad essere una sorgente di innovazione e di sostenibilità, rappresenta un fiore all’occhiello per la Provincia di Cuneo e un punto di partenza cruciale per la conoscenza e la tutela dei fiumi alpini».

«La visita della delegazione provinciale al Centro Alpstream – ha detto il presidente del Parco del Monviso, Marco Dastrùrappresenta un segnale importante di attenzione verso la ricerca scientifica e verso quelle realtà che, in montagna, sanno unire conoscenza e territorio. Il nostro Centro per lo Studio dei Fiumi Alpini è un esempio concreto di come le istituzioni, quando collaborano, possano generare valore duraturo: non soltanto dati e risultati, ma anche consapevolezza, relazioni e futuro. In un periodo in cui i cambiamenti climatici mettono alla prova la resilienza degli ecosistemi, ad Alpstream si lavora sul campo per comprendere meglio i fenomeni in atto a partire da quegli ambienti fondamentali per la nostra vita che sono i corsi d’acqua. Ringrazio la Provincia di Cuneo per l’attenzione dimostrata e tutti i docenti e i ricercatori che lavorano in questa struttura: è davvero motivo di orgoglio vedere riconosciuto come un’eccellenza un luogo che nasce nel cuore del Parco del Monviso e che continua a dimostrare quanto le terre alte possano essere centri di studio, e laboratori di innovazione e sostenibilità e non soltanto contesti da fotografia».

Il Centro è una stazione sperimentale di ricerca di alto livello scientifico fortemente radicata sul territorio ma, al contempo, caratterizzata da un respiro internazionale e inserita in una rete di strutture di ricerca su ambienti lotici e montani. Le tre Università utilizzano le sue strutture per studi, progetti e tesi di laurea e di dottorato. Le stesse strutture sono disponibili per i ricercatori di altri atenei italiani ed esteri. Il Centro promuove attività di ricerca sia applicata che di base. La struttura consente di svolgere attività di laboratorio e didattica direttamente in situ. Gli studenti possono compiere attività formative in laboratorio e seguire corsi in aula. Inoltre, i ricercatori ospiti del Centro hanno a disposizione un’attrezzatura idonea per lo svolgimento dei loro studi.

Il professor Fenoglio ha spiegato che ALPSTREAM sviluppa studi all’avanguardia sia di ricerca applicata, come l’impatto dei cambiamenti climatici e delle siccità sulla capacità autodepurativa dei corsi d’acqua o metodi per ridurre l’effetto degli svasi delle dighe, sia di ricerca di base, come la dinamica dei nutrienti e la biodiversità in ambiente montano.

quattro persone stanno parlando in un ambiente interno, una sala dedicata allo studio scientifico.

La visita si è conclusa presso i mesocosmi di cui è dotato il centro, veri e propri canali artificiali siti nei pressi del fiume Po e alimentati con un flusso d’acqua controllato, che possono essere utilizzati per esperimenti manipolativi finalizzati a studiare alcune proprietà fisiche, chimiche o biologiche dei fiumi alpini naturali.

le canalette del Centro ALPSTREAM: strutture in metallo immerse in un ambiente boschivo

Ultimo aggiornamento: 05/11/2025 17:16