
La Riserva transfrontaliera del Monviso al 6° Meeting italiano delle Riserve di Biosfera
Da martedì 14 a giovedì 16 ottobre una delegazione della Riserva della Biosfera transfrontaliera del Monviso – composta dal presidente dell’ente gestore italiano Parco del Monviso Marco Dastrù, dal suo direttore Vincenzo Maria Molinari, dal coordinatore italiano della Riserva Maurilio Paseri e dalla referente per le azioni di divulgazione Mariangela Aloi – ha partecipato al 6° Meeting italiano delle Riserve di Biosfera che si è svolto a Trento, nel territorio della Riserva di Biosfera Alpi Ledrensi e Judicaria.
Organizzato in collaborazione con il Comitato Tecnico Nazionale MAB UNESCO e il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, l’incontro si è svolto in un momento strategico a poche settimane del 5° Congresso Mondiale delle Riserve della Biosfera che si è tenuto ad Hangzhou, in Cina, dal 22 al 26 settembre scorsi e nel quale è stata approvata la nuova strategia per il programma MaB UNESCO nel periodo 2026-2035.
La nuova strategia si pone tre obiettivi principali: contribuire al raggiungimento degli obiettivi dell’agenda 2030 e degli accordi ambientali multilaterali, rafforzare la rete della Riserve di Biosfera, attraverso network tematici e regionali, essere incubatori del cambiamento, sviluppando e condividendo la conoscenza sviluppata all’interno della rete delle Riserve di biosfera, ispirando e influenzando futuri sostenibili e accordi post 2030. In questo contesto, la delegazione italiana ha presentato l’esperienza del protocollo che le Riserve MaB sul Po hanno sottoscritto nel corso del 2024, una buona pratica che ha suscitato notevole interesse.
Proprio ai risultati del Congresso e alla nuova strategia per il programma MaB dell’UNESCO e alla rete mondiale di Riserve della Biosfera delineata ad Hangzhou è stata dedicata la prima parte degli incontri del Meeting italiano. In questa occasione, inoltre e così come già avvenuto nel Congresso in Cina, si è discusso molto sul ruolo dei giovani all’interno delle Riserve, non tanto nella prospettiva di organizzare attività loro rivolte ma con l’obiettivo di svolgere azioni con essi, integrandoli nella governance delle Riserve a tutti i livelli: locale, nazionale e internazionale.
A questo proposito si segnala che è emersa la candidatura della Riserva della Biosfera Delta Po ad ospitare, il prossimo anno, il terzo forum mondiale dei giovani MaB: si tratta della seconda volta che nella Riserva italiana viene ospitato questo appuntamento; dal primo, nel 2017, è nata l’ispirazione per i MaB UNESCO Youth Camp organizzati negli scorsi anni dalla Riserva della Biosfera transfrontaliera del Monviso e che, dopo due anni di pausa, riprenderanno nel 2026.
Nel meeting italiano sono state affrontate anche altre tematiche, come quelle dell’energia e dei cambiamenti climatici, del turismo sostenibile e dell’agricoltura sostenibile, anche attraverso visite sul campo a realtà che mettono in atto buone pratiche in questi comparti.
Il Meeting è stato, in sintesi, un prezioso momento di incontro e di scambio tra le Riserve italiane: come ogni anno da questi incontri, in cui c’è la possibilità di raccontare opportunità e criticità dei vari territori, si sviluppano le basi per future collaborazioni su azioni concrete.