Un uomo in uniforme da guardiaparco osserva il paesaggio montano attraverso un cannocchiale montato su treppiede. Si trova su un sentiero ghiaioso in alta quota, circondato da pendii erbosi e alberi sparsi. Sullo sfondo si vedono montagne rocciose e un cielo limpido e azzurro.

Osservazione contemporanea del gipeto: anche il Parco del Monviso ha partecipato alla IOD 2025

Come ogni anno, il secondo sabato di ottobre si è svolta la Giornata internazionale di osservazione del gipeto (International Observation Day – IOD), un evento che si svolge simultaneamente su tutto l’arco alpino e in altre zone campione d’Europa, come il Massiccio Centrale e i Pirenei francesi o le aree montuose della Spagna.

Anche il Parco del Monviso ha preso parte a questo importante momento di monitoraggio, attivando una postazione di osservazione in valle Varaita nella quale, pur non avendo incrociato il passaggio di alcun gipeto, sono stati visti 14 grifoni e 2 aquile reali che sono comunque specie obiettivo delle osservazioni.

Un grande rapace vola nel cielo limpido con le ali completamente spiegate. Il corpo è scuro con riflessi più chiari e la coda appare ampia e leggermente a ventaglio. Lo sfondo è un cielo blu uniforme, senza nuvole.

L’iniziativa, coordinata dalla Vulture Conservation Foundation in collaborazione con la rete IBM – International Bearded Vulture Monitoring, consente di raccogliere dati fondamentali per la conservazione di questa specie simbolo delle Alpi. Le osservazioni sincrone permettono infatti di valutare il successo dei progetti di reintroduzione, migliorare le conoscenze sulla distribuzione della specie e ottenere dati di base essenziali per stimarne tassi di sopravvivenza e dinamiche demografiche.

Si tratta del 20° anno di monitoraggio di questo grande avvoltoio che, all’inizio del XX secolo, era completamente scomparso dalle Alpi a causa di una caccia indiscriminata in quanto veniva considerato, a torto, un pericoloso predatore. Oggi il gipeto è tornato a popolare le nostre valli grazie a un progetto di reintroduzione iniziato nel 1986, gradualmente esteso a tutta la regione alpina e che negli anni ha visto il supporto finanziario dell’Unione Europea (progetto LIFE) e della Fondation Prince Albert II de Monaco.

Nel 2024 l’IOD ha registrato numeri significativi: 1410 volontari impegnati su 858 siti di osservazione in tutta Europa, con oltre 1100 avvistamenti di gipeti nella giornata di monitoraggio. Le stime complessive parlano di una popolazione di oltre 500 individui nell’arco alpino. L’obiettivo di questa giornata condivisa è quello di unificare i dati sulle popolazioni europee di gipeti e definire strategie comuni per la loro tutela.

Per maggiori informazioni:
19th International Bearded Vulture Observation Days report

La reintroduzione del gipeto

Ultimo aggiornamento: 15/10/2025 09:30