
Nuovi pannelli informativi nel Parco Naturale del Monviso
Nelle scorse settimane sono stati installati alcuni nuovi pannelli informativi in diversi punti di grande passaggio turistico-escursionistico o di accesso al Parco Naturale del Monviso situati nei comuni di Crissolo, Ostana e Pontechianale.
I pannelli, realizzati interamente dal Servizio Promozione dell’Ente, riportano la cartografia del territorio tutelato in scala 1:25.000, le norme di buon comportamento obbligatorie all’interno delle aree naturali protette e una sintetica descrizione dell’Ente di Gestione delle Aree Protette del Monviso, in italiano e in inglese.
Nel territorio di Crissolo sono stati installati presso il Santuario di San Chiaffredo, in loc. La Spiaggia oltre il ponte sul Po, alle Meire Arpiol, al Pian della Regina e al Pian del Re. In quest’ultimo sito è stato posato un ulteriore pannello dedicato alla Salamandra di Lanza, endemica del massiccio del Monviso, e alle sue caratteristiche peculiari. Due ulteriori pannelli della stessa serie saranno a breve collocati sulle pareti esterne dei rifugi Vitale Giacoletti e Quintino Sella al Monviso.
Nel territorio di Ostana sono stati posizionati in loc. Villa, presso la chiesa di San Nicolao e al Pian Charm.
Nel territorio di Pontechianale, infine, i nuovi pannelli si trovano presso il rifugio Alevè, all’inizio del sentiero che conduce al rifugio Vallanta, presso il rifugio Bagnour e, a breve, al rifugio Vallanta.
I pannelli, stampati su materiale adatto ad esterni che garantirà loro una buona longevità, sono stati fissati a bacheche in legno, anch’esse di recente installazione o sottoposte per l’occasione a manutenzione conservativa.
Il Parco Naturale del Monviso, che si estende su un territorio di circa 10.000 ettari tra le valli Varaita e Po, rappresenta – per sviluppo geografico e caratteristiche – la principale area naturale protetta gestite dall’Ente di gestione delle aree protette del Monviso. Se in valle Po sono comprese prevalentemente zone al di sopra del limite superiore della vegetazione arborea, con ambienti rupicoli e detritici, in valle Varaita le aree protette includono anche le superfici buscate del Bosco dell’Alevè. Gli ambienti più significativi sono quelli tipici degli ecosistemi alpini: praterie d’alta quota, arbusti, torbiere, sorgenti, laghi e qualche residuo lembo di ghiacciaio.