Il ghiacciaio Lyngen in una foto di Franco Michieli: in basso a sinistra si vede la silhouette di un uomo che risale il ghiacciaio.

Ultimo incontro di "Montagne di sera"

Venerdì 26 maggio alle ore 21, presso il Castello della Manta, si conclude il ciclo primaverile di “Montagne di Sera”, il ciclo di incontri organizzato dal Club Alpino Italiano Sezione “Monviso” Saluzzo, con il patrocinio di Comune di Saluzzo, Comune di Manta e con la collaborazione del Cai Barge, Fai Castello della Manta e Parco del Monviso.

L’ospite della serata sarà il geografo, esploratore e scrittore Franco Michieli. Durante la serata, il suo ultimo lavoro letterario “Per ritrovarti devi prima perderti” sarà lo spunto per raccontare, insieme alle immagini della proiezione, il suo modo di viaggiare ed esplorare luoghi sconosciuti senza avere mappe, né orologio, né strumenti per l’orientamento o le telecomunicazioni. Un modo per vivere l’avventura anche ai giorni nostri.

Per chi lo desidera, alle ore 20.15, si terrà una visita guidata al Castello, con biglietto speciale a 10 euro. Il mattino di sabato 27 maggio ci sarà la possibilità di partecipare a un'escursione, in compagnia di Michieli, dedicata all'orientamento naturale (per informazioni scrivere a: info@caisaluzzo.it).

Michieli ha uno straordinario curriculum di esplorazioni e viaggi che inizia nel 1980 con la traversata della Corsica e giunge ai giorni nostri inanellando una lunghissima serie di traversate ed avventure in luoghi selvaggi o antropizzati ai quattro angoli della Terra.

La sua attività più originale e significativa è costituita dalle lunghe traversate a piedi su terreni difficili, di cui è, in Italia, uno dei principali esperti. Ma le esplorazione di Michieli sono frutto di approfonditi studi e riflessioni.

Vive nelle Alpi ed è geografo, originale esploratore, scrittore, conferenziere e garante internazionale di Mountain Wilderness. Redattore per molti anni delle riviste RdM e Alp, collaboratore di Meridiani Montagne, è esperto nel campo delle lunghe traversate selvagge, che compie senza portare con sé mappe e strumenti tecnologici per l’orientamento. Su questi temi è autore di libri come La vocazione di perdersi (Ediciclo), Andare per silenzi (Sperling & Kupfer) e L’abbraccio selvatico delle Alpi (Ponte alle Grazie - CAI) e Per ritrovarti devi prima perderti (Ediciclo).

Ultimo aggiornamento: 22/05/2023 17:21