Inaugurato Osservatorio sulla Palude.
Inaugurato ieri sera, giovedì 9 giugno, l’Osservatorio sulla Palude dell’Oasi Anatidi e Cicogne di Racconigi.
Erano presenti autorità locali e regionali, oltre ai dirigenti del Parco del Po Cuneese che ha partecipato alla realizzazione dell’opera, con la convinzione, ha ricordato il Presidente Emiliano Cardia, che è soltanto attraverso una maggiore conoscenza dell’ambiente che si può giungere ad un suo convinto rispetto, e non attraverso la repressione.
Nella foto il taglio del nastro. In primo piano da sinistra Bruno Vaschetti, anima dell’Oasi di Racconigi, l’Assessore Regionale ai Parchi e al Commercio, William Casoni e il Presidente del Parco del Po Cuneese, Emiliano Cardia.
Sabato 11 giugno dalle ore 10 l'Osservatorio sulla Palude verrà aperto al pubblico. Alle ore 16 è prevista una visita guidata per chi volesse avere maggiori informazioni.
L'Osservatorio è una struttura in legno, con piano rialzato, studiato appositamente per agevolare l'osservazione degli uccelli selvatici che transitano nella nuova zona umida, un intervento di recupero ambientale di circa 15 ettari in cui è stato ricreato l'habitat favorevoale alla sosta dei migratori.
Tutto l'intervento, osservatorio e zona umida, è frutto di un complesso progetto finanziato da un contributo dell'Assessorato ai Parchi della Regione Piemonte di 150.000 euro, con il coordinamento del Parco del Po Cuneese.
Infatti, in linea con le direttive comunitarie, con il Piano di Sviluppo Rurale e nel rispetto della vocazione dell'area – già riconosciuta come Sito di Interesse Comunitario per le specie faunistiche presenti, la Regione Piemonte e il Parco del Po Cuneese hanno inteso promuovere la conversione di terreni agricoli in zone umide per gli uccelli migratori, così da valorizzare la biodiversità ambientale, in termini sia faunistici sia botanici.
Grazie, infatti, a regolari censimenti dell'avifauna, è stato possibile classificare oltre 175 specie di uccelli selvatici, tra le quali alcune molto interessanti come il Cavaliere d'Italia che qui, con 38 coppie nidificanti, rappresenta l'unica colonia insediata in Priovincia di Cuneo, e la Gru europea, specie migratrice che oramai ha scelto l'oasi di Racconigi come sicuro quartiere di svernameno.
La realizzazione dell'Osservatorio permetterà poi di incrementare le attività didattico-scientifiche, volte a sensibilizzare l'opinione pubblica verso questi tipi di interventi naturalistici.
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