foto di gruppo dei partecipanti, all'aperto e davanti ad un edificio. l'ambiente circostante è grigio, con nebbia e pioggerellina evidenti.

Due giorni di scambi transfrontalieri tra tecnici, ai piedi del Monviso

Lunedì 7 e martedì 8 ottobre si sono svolte le “Giornate Tecniche del Monviso”, un incontro fra tecnici francesi e italiani che lavorano nel campo della conservazione della biodiversità attorno al Monviso che ha luogo con cadenza biennale per iniziativa del Parco del Monviso e del Parc Naturel Régional du Queyras.

Quest’anno l’incontro si è tenuto ad Ostana, in alta valle Po, ed ha visto la partecipazione di 30 tecnici in rappresentanza di vari enti dei due Paesi. Nei due giorni si è discusso, tra l’altro, di biologia delle acque interne, di conservazione della biodiversità nei pascoli alpini e dei conflitti che si possono originare per la conservazione di specie simbolo del territorio del Monviso, come la Salamandra di Lanza.

Fra i temi affrontati anche la comunicazione dei dati scientifici al pubblico, con l’intervento di una giornalista della RAI specializzata nella divulgazione scientifica, ed il recupero di aree degradate che è stato l’oggetto della presentazione fatta da un rappresentante del Museo Nazionale di Storia Naturale di Parigi.

Le “Giornate Tecniche del Monviso”, organizzate nel quadro del progetto di cooperazione internazionale Interreg ALCOTRA “G.E.CO – Gestione Ecologica dei Conflitti”, si confermano un’occasione di incontro durante la quale ci si confronta su tematiche di interesse condiviso e si pongono le basi per sviluppare nuovi progetti transfrontalieri sul tema della biodiversità.

Nell’edizione di quest’anno si è approfittato far conoscere, in particolare, ai colleghi d’oltralpe il territorio del Parco del Monviso e il Centro per lo Studio dei fiumi Alpini-Alpstream, che ha ormai acquisito una fama internazionale fra gli addetti ai lavori.

Ultimo aggiornamento: 09/10/2024 14:36