un esemplare di zafferano in acqua

Censimento IWC 2024: una nuova segnalazione per la Riserva Naturale Fontane

Dal 1985 si svolgono in tutta Italia i censimenti del progetto internazionale IWC (International Waterbird Census), che ha lo scopo di descrivere le variazioni numeriche e distributive delle popolazioni di diverse specie di uccelli acquatici svernanti.

Questi uccelli compiono spostamenti di migliaia di chilometri che trascendono dai confini nazionali e per la loro tutela è pertanto necessario un coordinamento internazionale anche a livello di acquisizione dei dati. In Italia questo progetto è coordinato da ISPRA (Istituto Superiore di Protezione e Ricerca Ambientale). Le osservazioni si svolgono a gennaio.

Tecnici e guardiaparco del Parco del Monviso hanno censito, lo scorso 19 gennaio, circa 2.200 uccelli che trascorrono l’inverno principalmente nei laghi di cava lungo il tratto di fiume Po fra Revello e Casalgrasso.

Molte sono le specie che trovano rifugio in queste zone: germani reali, morette, canapiglie, alzavole, fischioni, mestoloni, per citare solo alcune anatre.

Quest’anno è di particolare interesse la segnalazione di due adulti di zafferano (Larus fuscus), una specie della famiglia dei Laridi (gabbiani) che vive lungo le coste settentrionali dell’Europa ed è un migratore a lungo raggio, potendo raggiungere anche le coste africane per svernare.

Alcuni esemplari di zafferano su una spiaggia
Esemplari di zafferano su una spiaggia del Senegal. Foto di Marco Rastelli

Si distingue dal più comune gabbiano reale (Larus michahellis) per la colorazione molto più scura delle penne delle ali. Si tratta di una specie piuttosto rara in provincia di Cuneo dove, dal 1980, esistono poche decine di segnalazioni riferite per lo più al periodo del passaggio migratorio (primavera - autunno).

I due zafferani osservati nella Riserva Naturale Fontane, tra Faule e Pancalieri, sono i primi per le aree protette del Monviso e rappresentano la seconda segnalazione di questa specie registrata in Provincia di Cuneo nel mese di gennaio.

Questi dati confermano l’importanza dei progetti di recupero ambientale che da molti anni sono condotti nelle cave lungo il Po ed ai quali l’Ente di Gestione delle Aree protette del Monviso partecipa da tempo in sede di varie commissioni tecniche.

Per saperne di più sul progetto IWC: Progetto IWC - Italia.

Ultimo aggiornamento: 30/04/2024 14:07