News del 05/03/2012

Baule sonoro al via

Presentato anche il Baule Sonoro, l’ultimo dei tre Bauli nati dall’esperienza di ETTRA.
Un modo nuovo, quello dei bauli, per insegnare. Non necessariamente di ambiente soltanto, ma anche di tutte quelle materie che in qualche modo si rispecchiano nell’ambiente, o che nell’ambiente hanno riscontro. I suoni rispondono benissimo a queste caratteristiche. Ma è difficile fare propri i suoni, perché non abbiamo familiarità con alcun meccanismo capace di farceli fermare nel tempo, e quindi registrare e tramandare; come si fa con le lettere che tutte assieme compongono le parole a formare un libro, che si può sfogliare o leggere nel tempo, anche a molta distanza nel tempo.
Il baule sonoro, curato dalla Fabbrica dei Suoni di Venasca, ha cercato di dare risposta a questi problemi. E se la validità del lavoro si misura dall’interesse suscitato, allora da questo baule ci si può aspettare il meglio: perché l’entusiasmo manifestato dalle numerose insegnati convenute presso il Museo del Po di Revello dove il baule è stato presentato, ha raggiunto livelli notevoli: nell’apprendere le modalità per scrivere uno spartito, per imparare a leggerlo e interpretarlo, comporlo e infine eseguirlo, sotto la direzione di Cristiano Cometto, che del Baule è stato l’anima concettuale.
I bauli sono attrezzature didattiche del Parco a disposizione delle scuole, che potranno utilizzarli con l’aiuto di un esperto del Parco o autonomamente, dietro versamento di una piccola cauzione
per la copertura di eventuali danni dovessero arrecarsi nel corso dell’utilizzo.


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