La Via dell’Acqua si presenta venerdì 26 a Torino
Si tratta di un viaggio per seguire il ciclo dell’acqua, dalla montagna più alta d’Europa fino al mare.
Si parte dai piedi del Monte Bianco dove il ghiacciaio del Miage incontra la Dora di Val Veny (1770 m) passando sotto lo spettacolare ghiacciaio della Brenva. A Entreves (1306 m) la Dora di Val Veny incontra la Dora di Val Ferret formando la Dora Baltea che, nei primi 35 km, presenta, dal punto di vista canoistico, tratti di elevata difficoltà ed altamente spettacolari. Ad Aosta i kayak da fiume verranno sostituiti con kayak da mare, più adatti ad affrontare le acque piatte della parte finale della Dora e tutto il corso del Fiume Po fino al mare.
Il Grande Fiume italiano che attraversa la pianura padana rappresenta tutti i corsi d’acqua del nostro paese. Una volta arrivati alla foce del Po, costeggiando il litorale veneto si raggiungerà la città di Venezia simbolo del collegamento tra uomo e acqua, tra natura e cultura.
Il viaggio non rappresenta una performance estrema, ma una maniera unica e affascinante di attraversare il territorio, seguendo il naturale ciclo dell’acqua.
Il progetto vuole anche essere una occasione per parlare degli ecosistemi fluviali, in particolare del Fiume Po, legando all’aspetto prettamente sportivo l’attenzione per gli aspetti naturalistici, ambientali e di corretto uso del territorio e della risorsa acqua.
Conferenza stampa de La Via dell’Acqua venerdì 26 agosto presso la sede della provincia di Torino in via Maria Vittoria 12, sala dei marmi.
Subito dopo trasferimento in Val d’Aosta e partenza.
Info: www.laviadellacqua.info.
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