News del 19/07/2011

Contratto di Fiume dell'Alto Po

Sabato 9 luglio 2011 si è tenuto presso Centro Didattico del Parco del Po Cuneese a Faule il primo incontro di un percorso di ascolto, co-progettazione e concertazione volto a definire i contenuti del Contratto di Fiume dell’Alto Po.
L’Ente di gestione del Parco del Po Cuneese ha promosso, nell’ambito del Progetto G2 “Risorsa Monviso” che è inserito e finanziato dal PIT (Programma Integrato Transfrontaliero) “Monviso: l’uomo e le territoire” - Alcotra 2007/2013, il Contratto di Fiume dell’Alto Po.
Queste risorse hanno permesso di mettere a disposizione un gruppo multidisciplinare di consulenti per supportare il processo e svolgere attività di assistenza tecnica all’Ente Parco impegnato nel coordinamento operativo delle attività di progettazione del Contratto di Fiume.
A questa iniziativa dell’Ente di gestione del Parco del Po hanno aderito la Regione Piemonte, le Province di Cuneo e Torino e l’AIPO che, sulla base delle positive esperienze già maturate sia in regione Piemonte sia in altri territori italiani, hanno così avviato il processo per definire in maniera condivisa gli obiettivi strategici di lungo periodo per la tutela e valorizzazione della risorsa acqua e del contesto ambientale nel bacino idrografico dell’Alto Po e le azioni e interventi necessari per raggiungerli.
“Il Contratto di Fiume” afferma il Presidente del Parco del Po Cuneese Emiliano Cardia “consente di affrontare in modo partecipato e trovare soluzioni condivise alle problematiche che riguardano il corso d’acqua e il contesto ambientale: dalla condivisione delle informazioni e diffusione della cultura dell'acqua, alla salvaguardia dal rischio idraulico e alla riqualificazione dei sistemi ambientali e paesistici e dei sistemi insediativi che afferiscono i corridoi fluviali, all'uso sostenibile delle risorse idriche, al riequilibrio del bilancio idrico, alla riduzione dell'inquinamento delle acque”.
Il processo partecipativo intesserà in un primo momento gli Enti locali per allargarsi, in seguito, a soggetti e attori con competenze specifiche sulla risorsa idrica, ai portatori di interessi e alle comunità locali.
I Contratti di Fiume sono strumenti attuativi del Piano di Tutela delle Acque adottato dalla Regione Piemonte. Non sono atti prescrittivi ma accordi — che hanno l’efficacia di un Accordo di Programmazione Negoziata — tra gli enti promotori e gli enti locali.
L’area del bacino idrografico dell’Alto Po comprende un superficie di 716 km2 e l’asta fluviale si sviluppa per circa 60 Km dalle sorgenti del Po a Crissolo fino a Casalgrasso.
Il bacino interessa 33 comuni per un totale di circa 90.000 abitanti
Hanno partecipato all’incontro, oltre ai soggetti promotori, i sindaci e i rappresentanti di 20 Comuni del bacino idrografico e la Comunità Montana.
Il processo dovrebbe concludersi ad ottobre del 2012 con la sottoscrizione del Contratto di Fiume da parte di tutti i soggetti coinvolti ed impegnati nella sua elaborazione.
La prossima tappa di lavoro riguarderà l’attività di ascolto del territorio attraverso una serie di incontri con i Tavoli Territoriali di prossima convocazione.


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