News del 17/05/2011

LA II Media sez. B di Moretta nel Verdon.

Si è conclusa con l’entusiasmo alle stelle, mercoledì 11, l’avventura della IIB di Moretta nel parco del Verdon, Francia, partner del parco del Po Cuneese nel progetto di educazione ambientale ETTRA.##
‘Tra i tanti risultati ottenuti, afferma il Presidente Cardia, questo è uno di quelli che ci fa più piacere. Lavorare con e per i ragazzi e i giovani è un investimento sicuro’.
Lasciamo al diario di chi ha partecipato al viaggio la descrizione di quanto successo e delle emozioni.

9 maggio 2011, ore 7.00, Moretta.
Quando arrivo il pulmann è già carico dei suoi 23 giovani passeggeri, i ragazzi della II B della scuola media Balbis di Moretta. Un professore studia la cartina insieme all'autista; decidiamo insieme il tragitto e...partiamo. Colle della Maddalena, Barcellonette, Digne les Baines… destinazione Francia, Gorges du Verdon, il Dio Verde.
Il tempo purtroppo non promette nulla di buono e già dopo i primi chilometri la pioggia e la nebbia ci avvolgono. La valle Stura ammanta le sue pareti ed i suoi prati di una fitta coltre grigia, nessun panorama nemmeno al colle. Ma al di là del confine il velo si squarcia e la Francia ci accoglie con uno splendido sole invitante. La gita promette bene!
Barcellonette è la nostra prima tappa, una merenda, due passi in centro, e via, altre curve ci attendono. La discesa fino all'altipiano di Valensole è purtroppo rallentata da molti stomaci che si ribellano alle troppe curve... ma infine si arriva alla nostra meta di oggi, il museo di archeologia delle gole del Verdon, a Quinson.
Un mammut che funge da usciere accoglie i visitatori; la costruzione è una gigantesca “madeleine”, il dolcetto tipico, ricostruito in pietra, e contiene uno splendido percorso lungo la storia dell'uomo, incentrato sui ritrovamenti avvenuti in questi luoghi.
Terminata la visita proseguiamo fino alla Maison du Lac, a Les Salles, sul lago di St. Croix. Il nostro alloggio.
Dopo cena una proiezione ci racconta la storia di questo modernissimo paese, ricostruito sulla sponda del lago, artificiale, a sostituzione di quello più antico oramai distrutto e sommerso dalle acque.
Martedì 10.
Una passeggiata lungo lago e poi il momento che ragazzi ed insegnanti hanno preparato durante tutto quest'anno scolastico: l'incontro con i ragazzi francesi.
Ci accoglie la scuola di Les Salles: 14 ragazzi dai 4 agli 11 anni, magicamente uniti da un giovane maestro. La scuola stessa è un fantastico misto di tecnologia modernissima (postazioni informatiche all'avanguardia), invitanti divanetti gialli taglia small, una minibiblioteca con zona video e, guarda un po', anche i banchi.
I nostri ragazzi cantano gli inni e iniziano i francesini alle danze occitane, la mattinata trascorre in allegria. Le ore sono passate in un attimo!
Nel pomeriggio, invece, affrontiamo finalmente le gole. Dal Point Sublime una vertiginosa discesa ci conduce fino all'acqua fresca del Verdon, un pediluvio è d'obbligo. Poi proseguiamo fino al Couloir Sampson, accendiamo le nostre pile e ci inoltriamo in questo tunnel scavato nella roccia, che segna l'inizio del famoso sentier Martel, il tragitto escursionistico più frequentato delle gole.
Ma qui noi torniamo sui nostri passi, il pulmann ci attende per completare il giro delle Gorges sull'altra sponda. Scorci sublimi e panorami mozzafiato, compresa una sosta al ponte sull'Artuby da cui si pratica il salto con l'elastico. Grifoni e gipeti accompagnano in pigri e ripetuti volteggi tutto il nostro pomeriggio alla scoperta di colori e profumi che sottolineano l'intensità di questo canyon.
Dopo cena ci restano le forze per un'ultima passeggiata notturna che mette alla prova il mio orientamento …. la nostra guida ha un gps incorporato … sento commentare.
Mercoledì 11.
Lasciamo i nostri ospiti della Maison du Lac con la speranza di reincontrarci.
Ci dirigiamo verso la costa, nostra ultima meta è il massiccio dell'Esterel. Qui ci fermeremo per una sosta rilassante in riva al mare.
Ancora una volta i colori spadroneggiano: roccia rossa, mare turchese, verdi querce da sughero.
Alla fine chiederò ai ragazzi cosa portano a casa. I colori, mi dicono, i panorami, e … le orchidee.


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