News del 08/10/2014

Inaugurazione al Colle delle Traversette

Il termine dei lavori di ristrutturazione e messa in sicurezza del Buco di viso, il più antico traforo delle Alpi, sarà celebrato mercoledì 15 ottobre. E’ previsto il ritrovo dei partecipanti alle ore 9.00 a Pian del Re, Crissolo, per proseguire alla volta dell'ingresso italiano del traforo ove avverrà l’inaugurazione alle ore 11.30.
L’evento sarà annunciato in conferenza stampa il giorno 10 ottobre 2014, alle ore 12.00, presso la Sala Stampa della Giunta regionale - Torino, Piazza Castello 165.

La ristrutturazione del “Pertus di Viso” è frutto della cooperazione transfrontaliera Italia-Francia e in particolare di quella tra il Parco del Po Cuneese e il Parc Naturel Régional du Queyras, in atto da oltre un decennio e caratterizzata da numerosi progetti finanziati dell’Unione Europea.
Il risultato più importante sino ad oggi raggiunto è il riconoscimento, nell’ambito del programma MaB (Man and the Biosphere) dell’UNESCO, della Riserva della Biosfera transfrontaliera del Monviso, una delle tredici aree MaB transfrontaliere mondiali, la prima in Italia, la seconda in Francia.
In questo processo è maturato, grazie all’impegno tecnico e finanziario della Regione Piemonte, il progetto di ripristino dello storico tunnel pedonale “delle Traversette”, meglio conosciuto come “Buco di Viso”. Si tratta di una galleria scavata nel 1497, a circa 2.900 metri di altitudine, su iniziativa del Marchese di Saluzzo, Ludovico II, per favorire il transito delle merci tra Italia e Francia, fino alle saline della Provenza.
Il progetto, finanziato nel 2013 dalla Regione Piemonte con fondi PAR FSC (Programma Attuativo Regionale – Fondo di Sviluppo e Coesione), è stato affidato all’Ente Parco del Po Cuneese per la sua realizzazione.
L’Ente, con il supporto della Direzione regionale Opere Pubbliche, ha coordinato le varie fasi dei lavori; in particolare:
- la definizione delle convenzioni, regionali e transfrontaliere;
- la selezione per l’affidamento dell’incarico di progettazione e direzione dei lavori;
- la progettazione dell’intervento, in collaborazione con le strutture regionali italiane e francesi;
- l’ottenimento delle autorizzazioni di legge, da parte italiana e francese;
- l’appalto e la realizzazione dei lavori;
- la rendicontazione del progetto.
I lavori sono consistiti nel mettere in sicurezza l’ingresso italiano e nel ripristinare il passaggio originario all’uscita sul versante francese, liberandolo dai detriti che lo ostruivano e prolungandolo con un manufatto in c.a., per difenderlo dal naturale scivolamento dei detriti. Il manufatto in cemento è poi stato rivestito in pietra, nel rispetto delle caratteristiche che il tunnel presentava ancora nell’Ottocento.
Il progetto tende ad assicurare la praticabilità di un itinerario escursionistico transfrontaliero (Gran Tour del Monviso- GTMV), particolarmente apprezzato dai turisti. I valori paesaggistici, culturali e ambientali che lo caratterizzano risultano del tutto eccezionali per la natura e la concentrazione degli stessi, in un contesto vasto ma accessibile a molte categorie di fruitori.
Dal 2013 il Parco del Po cuneese organizza, lungo i sentieri di parte italiana, una manifestazione podistica di grande attrattiva volta a promuovere la passione per l’ambiente del Monviso: il “TourMonvisoTrail”. L’auspicio è che presto si possa tornare al “Tour” podistico originario, che interessa, sul versante francese, la “Réserve naturelle nationale Ristolas-Mont Viso”; un’area di protezione gestita dal P.N.R. du Queyras per conto dello Stato francese, dotata di un piano specifico fino al 2018. Grazie anche al ruolo fondamentale svolto dal Conservatore, essa può divenire un territorio di elezione per mettere in pratica una comune attività di gestione, richiesta dall’UNESCO, oltre che voluta dalle istituzioni che fanno parte della Riserva transfrontaliera.
Nell’immagine: Il lato francese del Buco di Viso.


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