News del 25/11/2013

Un illustre visitatore a Staffarda

Una nuova segnalazione arricchisce l’elenco delle specie animali che abitano gli ambienti forestali circostanti l’Abbazia di Staffarda: il picchio nero (Dryocopus martius).
I Guardiaparco del Parco del Po Cuneese, durante una recente ricognizione nei Boschi di proprietà regionale di Staffarda, hanno potuto udire distintamente l’inconfondibile canto del picchio nero, gradita sorpresa in quanto questa specie non era mai stata segnalata in zona ed in generale è molto rara negli ambienti di pianura.
Il picchio nero si riconosce per le grandi dimensioni, circa 45 cm di lunghezza, press a poco quelle di un corvo; è completamente nero con una macchia di colore rosso sulla nuca.
L’eccezionalità della segnalazione risiede nel fatto che questo picchio necessita di un habitat costituito da boschi in buone condizioni ecologiche caratterizzati dalla presenza di alberi di grandi dimensioni nei quali questo uccello è solito scavare i suoi fori-nido.
I boschi regionali di Staffarda sono uno degli ultimi lembi di foresta planiziale che un tempo occupava l’intera pianura, ormai completamente antropizzata, costituendo un prezioso scrigno di biodiversità forestale in grado di ospitare una comunità faunistica e vegetale ricca di specie, di cui quest’ultima segnalazione è testimonianza.
Se vi trovate nei dintorni dell’Abbazia, tendete l’orecchio, potreste udire il forte “tambureggiare” del picchio nero propagarsi tra le maestose querce del bosco.

Fabio Santo – Annalisa Rebecchi
Guardiaparco Parco del Po Cuneese


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