News del 30/05/2013

L’Area del Monviso è ufficialmente Riserva della Biosfera riconosciuta dall’Unesco

L’Area del Monviso è ufficialmente Riserva della Biosfera riconosciuta dall’Unesco
Il riconoscimento dell'area del Monviso quale riserva della biosfera dell'Unesco è sicuramente un risultato storico non solo per l'area saluzzese e cuneese, ma anche per l'Italia. Infatti, dopo otto anni il nostro paese ottiene un nuovo ingresso nella lista dei MaB.
“La sinergia tra il Parco del Po Cuneese, il Ministero dell'Ambiente e il Comitato MaB Italia in corso dal 2012 è stata fondamentale. Solamente grazie à questo lavoro comune si è potuti arrivare ad un risultato così significativo”, commenta direttamente dalla sede centrale dell'Unesco a Parigi Silvano Dovetta, Presidente del Parco del Po cuneese.
La ristretta delegazione del Parco del Po presente a Parigi martedì 28 maggio ha potuto vivere l’emozione di sentire la presidente egiziana del Consiglio Internazionale pronunciare il fatidico “approvato” e battere il martelletto, come da cerimoniale dell’Unesco.
“Un risultato importante per tutto il nostro territorio e che darà all'area del Monviso un nuovo modello di sviluppo ad ampia sostenibilità. Con questa nuova identità possiamo avere un ruolo di primo piano nel rilancio dello sviluppo locale. Con la regia del Parco e del territorio ci prepariamo per un futuro di progetti concreti, che porteranno per l'area MaB i risultati attesi”.
“Per il Parco del Po, gli 88 comuni aderenti al progetto, le province di Cuneo e Torino e la Regione Piemonte il 28 maggio 2013 è un giorno importante, ma dai prossimi giorni ci aspetta un intenso lavoro per definire i progetti concreti e far partire la fase due del MaB Monviso.
Le prime azioni saranno quelle di valorizzare i nostri prodotti agricoli e artigianali di eccellenza che potranno vantare di essere prodotti in un territorio da oggi riconosciuto ufficialmente dall' Unesco. Inoltre valorizzeremo il turismo sostenibile . Il MaB Unesco, potrà essere - se condiviso da tutti - quel volano per far ripartire la nostra economia”, conclude Dovetta.
Nell’immagine la delegazione del Parco del Po Cuneese, del Mab Italia e del Mab Francia e la presidente del 25° ICC 2013.


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