VERSO L’ATTUAZIONE DEL CONTRATTO DI FIUME DELL’ALTO PO
‘Verso l’attuazione del Contratto di Fiume Alto Po’ è il titolo del seminario tenutosi a Saluzzo sabato 18 maggio nella suggestiva sede dell’antico Palazzo Comunale, messa a disposizione del Comune. Un seminario a suggello delle fasi preparatorie del processo partecipato che da quasi due anni coinvolge amministratori, portatori di interesse e comunità locali nella progettazione delle future politiche sostenibili di gestione del territorio.
Due anni di intenso lavoro che hanno permesso di mettere a fuoco un progetto di territorio per l’Alto Po incentrato sul bacino e le risorse idriche e di mappare la rete di attori-chiave e partner progettuali che ne potrà assicurare l’attuazione.
In apertura del convegno, con i saluti delle autorità, il Presidente dell’Ente Parco Dovetta ha brevemente riassunto l’iter che ha portato alla fase di attuazione del Contratto di Fiume, richiamandone il significato. Successivamente il geom. Paseri, Funzionario del Parco ha ripercorso sinteticamente le fasi di progettazione ed illustrato le prospettive di attuazione del Contratto, con il supporto di Sergio Guercio, in rappresentanza dello staff di assistenza tecnica e da Luca Valente della Segreteria del PIT Monviso che ha illustrato la candidatura MaB Unesco.
L’Architetto Claudia Chicca, dell’Agenzia Interegionale per il Fiume Po del Piemonte, ha presentato il peculiare apporto dell’AIPo al processo e gli interventi realizzati e previsti sul territorio e dell’Alto Po nel periodo 2011–2013
Significativo anche il resoconto sul coinvolgimento del mondo scolastico: attività di educazione e sensibilizzazione sul paesaggio, la flora e l’ecologia del fiume hanno appassionato i quasi 700 alunni coinvolti nel progetto didattico “Il mio Fiume”, articolato in incontri in classe, uscite sul territorio e produzione di elaborati curato dal servizio didattica del Parco del Po Cuneese.
Grande interesse ha suscitato, nella seconda parte del seminario, la Tavola Rotonda costruita attorno alla relazione tra Contratto di Fiume e sviluppo locale, sul quale si sono confrontati interlocutori dei diversi livelli di governo locale.
L’obiettivo condiviso è quello di continuare a sviluppare il Progetto di Territorio in modo concertato: ci si sta ovviamente preoccupando delle risorse necessarie alla fase attuativa, ad oggi rappresentate dagli strumenti economici settoriali, regionali e comunitari per il periodo di programmazione 2014-2020.
I Consiglieri ed il Direttore del Parco del Po cuneese hanno messo in chiara evidenza il ruolo dell’Ente nel dare continuità al progetto. Entro il mese di giugno è atteso il parere di compatibilità ambientale per il Piano di Azione, sottoposto alla procedura di Valutazione Ambientale Strategica (VAS). Successivamente, si terrà il primo incontro l’Assemblea di Bacino dell’Alto Po: essa dovrà discutere lo schema di Accordo di collaborazione tra tutti i soggetti pubblici e privati che si vorranno impegnare nell’attuazione del progetto, la cui fattibilità dovrà essere assicurata – a partire dalle sue azioni prioritarie - dal soggetto promotore incaricato mediante apposito mandato.
A breve è attesa anche la decisione sulla candidatura dell’Area Monviso al Programma MaB (Man and Biosphere) dell’Unesco: in caso di esito positivo, l’istituzione di una “Riserva della Biosfera del Monviso” potrà rappresentare un’importante risorsa anche per l’attuazione del Contratto di Fiume, in particolare delle azioni relative allo sviluppo locale sostenibile.
Per maggiori informazioni:
www.monviso.eu/ita/contrattodifiume/
www.parcodelpocn.it
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