Bambini speciali
Sono bambini speciali quelli che scendono dalla Rocca di Cavour brandendo asce di pietra e altri oggetti strani. Sono speciali perché sono diventati un po’ preistorici, nel senso che hanno provato di persona come doveva essere difficile, o quanto meno diversissima dalla nostra, la vita dei lontani padri 4 o 5 mila anni fa.
Sono i bambini della IIIB della Primaria di Villafranca Piemonte, l’altra metà del progetto Archeovilla. E anche questi, come i colleghi della IIIA, si sono cimentati nella costruzione di attrezzi di pietra.
Le difficoltà maggiori nel legarle, quelle pietre scheggiate e lavorate.
Perché un’ascia senza manico non serve a nulla. E dire che le cose erano molto facilitate; oltre ai legacci fatti sul posto con materiale vegetale, infatti, era permesso spago di canapa e il materiale da scheggiare non era rappresentato dalle durissime pietre verdi, ma da altre molto più morbide e facili a modellare.
Comunque un buon allenamento in vista della capanna preistorica che sarà costruita in primavera nel prato del cortile della scuola, sotto gli alberi.
NOTA SULLA PUBBLICAZIONE. Questa news è pubblicata a scopo di archivio, le informazioni riportate sono da considerarsi obsolete. Il testo potrebbe far riferimento ad immagini o allegati al momento non disponibili.