News del 05/03/2010

Il Parco nel Verdon

Il 2 e il 3 di marzo una delegazione del parco, guidata dal Presidente Emiliano Cardia, è stata in visita al Parco Regionale Francese del Verdon. (Conosci il Verdon).
Con questo Ente il Parco del Po sta realizzando un progetto internazionale Alcotra, finanziato con fondi europei: Ettra, questo il nome proprio del progetto, finalizzato alla didattica nei parchi e in particolare alla promozione di una cittadinanza responsabile.
Scopo della visita innanzi tutto la reciproca conoscenza. “Per il parco del Po non rappresentano certo una novità il progetti internazionali europei, spiega il Presidente Cardia, ma questa volta, rispetto al passato, si è andati oltre l’immediata linea di confine”. Le distanze giocano un ruolo primario in questa iniziativa, e anche pesante, in termini di tempi, fatica e dispendio economico.
D’altra parte era importante cercare nuove esperienze. “E il parco del Verdon”, continua Cardia, “può rispondere appieno a queste esigenze, sia per la natura giuridica dei parchi francesi, profondamente diversa da quella che caratterizza i parchi italiani, sia per il suo ambiente; quasi mediterraneo quello francese, quasi continentale e squisitamente alpino, almeno per una buona metà, quello italiano”. Un punto accomuna le due aree protette, ed è quello che li ha indotti a lavorare assieme: l’acqua, i rispettivi fiumi, compressi entrambe da mille esigenze e mille problematiche, spesso comuni. Mettendo su un unico tavolo le esperienze, è possibile trovare soluzioni e proposte migliori per tutti. Soltanto così si può maturare e crescere, ponendo in comune le esperienze maturate, ponendosi in condizione di disponibilità per ascoltare attentamente e imparare dagli altri. Nel corso della visita si sono iniziati a valutare nel merito e nel dettaglio le varie azioni, ovvero le iniziative previste. Buona parte del lavoro sarà rivolto all’educazione dei bambini delle scuole, ma anche agli adulti è rivolta attenzione, gli uni e gli altri saranno coinvolti con iniziative sempre diverse nell’arco dei due anni previsti di durata del progetto. Sarà una occasione importante per noi, afferma il Presidente Cardia, per valorizzare il nostro territorio e in particolare i musei, di Revello e di Martiniana Po, l’Ostello del Po e il nascente centro didattico di Faule”.


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