News del 05/01/2018

I cembri intoccabili degli Escartons

Nello spazio Escartons del Parco del Monviso, ricavato nei rinnovati locali dell’antico asilo di Casteldelfino, trova posto appesa alla parete una copia dell’ antica Grande Carta delle Libertà Brianconesi.
La data riportata sul documento corredato da sigilli è del 1343.
Il manoscritto regola, in 38 articoli, tutto ciò che può riguardare la vita dei popoli di 51 comuni di montagna e, tra questi, anche l’abitato di Casteldelfino facente parte di questa costituente.
Mi è stata donata la traduzione della Grande Carta, dalla quale si evince quanta saggezza e fermezza vi era nel governare queste terre alte (di Briancon, Oulx, Pragelato, Queyras e Casteldelfino). Il governo della Grande Carta ha resistito per circa 400 anni (impossibile fare un paragone con l’attuale politica) assicurando legge e stabilità e ripartendo una corretta ed equa gestione delle risorse idriche e forestali.
Tra tutti i divieti, le norme e i regolamenti, una grande attenzione era posta a salvaguardia degli alberi maestosi della cembreta dell’ Alevè, ove le piante erano abbattute solo secondo necessità. Questa gestione oculata ha consentito di ereditare un luogo meraviglioso che ancora oggi si estende tra i comuni di Sampeyre, Casteldelfino e Pontechianale, rimanendo così il più esteso popolamento delle Alpi di Pino cembro in purezza.
Il Bosco, tutelato già dal Medioevo, negli anni successivi ha goduto di una particolare protezione diventando talmente prezioso, da essere iscritto nel 1949 nel registro dei Boschi da seme (per effettuare rimboschimenti). Nel 2000 è stato dichiarato Sito di Interesse Comunitario dell’Unione Europea. Dal 2016 il Bosco dell’Alevè è ricompreso nel territorio del Parco del Monviso.
Curiosità. Il Cirmo o Cirmolo, Pinus cembra, vive principalmente nelle Alpi e nei Carpazi ad una quota compresa tra i 1600- 2100, prediligendo il clima continentale in prossimità dei ghiacciai e delle aree aperte battute dai venti. L’albero cresce lentissimo (molto longevo sino a duemila anni) e si riconosce per avere le foglie riunite in fascetti di 5.
I pinoli, originati da pigne (strobili) ovoidali, sono commestibili e assai ricercati da nocciolaie e scoiattoli che ne fanno grande distruzione.
Il legno omogeneo e tenero è gradevolmente odoroso e non viene attaccato dai tarli, per questo è molto ricercato per lavori di intaglio e costruzioni di mobili. Diversi studi inoltre hanno dimostrato come il cirmolo abbia effetti positivi sulla salute dell’uomo: tra le proprietà benefiche del cembro ci sarebbero la capacità di favorire il sonno e ridurre le allergie, per questo gli artigiani del legno ne realizzano letti. Il cembro viene utilizzato anche sotto forma di olio essenziale come ingrediente principale per la cosmesi : detergenti per la pelle, saponi e creme.


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