News del 03/01/2017

''Omabelle'' - Spettacolo teatrale per la rassegna ''Il Lupo e altre storie''

Prosegue il progetto culturale “Il Lupo e altre storie” dedicato al ritorno naturale del lupo sulle Alpi, curato dal Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino e dal Comune di Saluzzo, nell’ambito del Piano Territoriale Integrato (PTI) “La cultura del territorio: innovazione nella tradizione”.
Venerdì 13 gennaio 2017 alle ore 21 presso il Teatro Civico Magda Olivero (via Palazzo di Città 15, Saluzzo) andrà in scena lo spettacolo teatrale ""O Ma Belle"", il primo spettacolo prodotto dall’Associazione Teatrale T.I.R. TeatrInRivolta nell’ambito del progetto “Transumanze Teatrali” realizzato in stretta collaborazione con l’Ente di Gestione delle Aree Protette delle Alpi Marittime nell’ambito del progetto LifeWolfAlps.
Lucia Falco, mente e voce di questo spettacolo, e Marcello Serafino, voce e chitarra, accompagnati in questo cammino dal fotografo Esteban Puzzuoli, hanno sviluppato un percorso a tappe attraverso le montagne, costeggiando il confine immaginario che separa il cielo dalla roccia, per raggiungere 5 rifugi.
Una voce femminile, una voce maschile e sei corde di chitarra per narrare una storia di lupi che non ha bisogno di tecnologia, di corrente elettrica e di effetti speciali. Una narrazione fatta con parole che sono state raccolte a mani nude: nella terra, nel ghiaccio e nel fuoco. Sulla scia di una slitta immaginaria guidata da Jack London, che morì esattamente cento anni fa.
“Avremmo potuto affrontare l’argomento partendo dai lupi nella zoologia, ma i documentari televisivi sono certamente molto più esaurienti e spettacolari. Avremmo potuto parlare della storia simbolica del lupo attraverso le religioni, ma di nuovo non avremmo reso giustizia a quanti studiosi da sempre si occupano di tale prospettiva. Ancora, avremmo potuto parlare del simbolo del lupo sotto l’aspetto psicologico junghiano, freudiano o battelhemiano, ma siamo comunque teatranti, e non scienziati. Ed allora vi parleremo di una bambina la cui esistenza cambiò per sempre, a 12 anni, leggendo un libro chiamato Zanna Bianca. E vi parleremo di uno scrittore avventuriero, che scrisse quelle pagine vivendo tra uomini e lupi, e di un luogo del mondo e dello spirito, chiamato Wild, dove eternamente risuona un richiamo che può rapirci per non farci tornare indietro, mai più…” (Lucia Falco)


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